Industria agroalimentare: il Veneto punta sulla tecnologia

 

Se c’è un settore in cui l’Italia eccelle e non teme alcun rivale, quello è senza dubbio il segmento dell’agroalimentare, da sempre vanto del made in Italy ed eccezionale veicolo di traino del nostro settore di export. E non è un caso che molte delle nostre regioni basino la propria economia proprio sul settore dell’agroalimentare: come ad esempio il Veneto che, nonostante un periodo di alti e bassi dovuto alla crisi economica europea e al clima non esattamente ideale nell’ultimo anno, è riuscito ad ottenere dati davvero straordinari.
L’importanza del settore agroalimentare in Veneto
L’agricoltura, in regioni come il Veneto, è un autentico fiore all’occhiello. Soprattutto se si parla di settori come la produzione vitivinicola, il riso, il frumento, il tabacco e l’orzo. Stando ai dati diffusi da Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura, il numero di aziende venete che sta investendo nel settore dell’agroalimentare è in continuo aumento: ed il merito va ad un mercato che promette fuoco e fiamme, considerando che il valore stimato in questi primi mesi del 2016 è addirittura di 5,7 miliardi di euro. Merito anche del programma di Sviluppo Rurale (PSR) che ha valorizzato con importanti investimenti le aziende del settore agroalimentare veneto più innovative e ricche di idee imprenditoriali molto valide.

 

Dal bio al web, il passo è brevissimo.
Molto del merito di questo boom del settore agroalimentare deriva dalle infinite potenzialità messe a disposizione da Internet. Nello specifico, sono tantissime le aziende che hanno intuito il valore economico del web, da invadere grazie ad e-commerce sempre più facili da costruire, e sempre più convenienti per far conoscere i propri prodotti DOP non solo presso le altre regioni italiane, ma anche all’estero. Aprire un negozio elettronico, infatti, è sempre più semplice e le spese iniziali sono sempre più ridotte: ad esempio, grazie ad aziende come Ratioform.it, specializzate in materiali per imballaggio, è possibile reperire qualsiasi tipo di packaging come ad esempio il cartone americano, perfetto per le spedizioni grazie alla sua particolare resistenza, a prezzi molto vantaggiosi.
E i vantaggi portati dal web diventano un fattore fondamentale, considerando il peso del comparto dell’export nella nostra economia. Ma il boom degli e-commerce non riguarda solamente il Veneto: stando ai dati raccolti da Confesercenti, infatti, la loro crescita è equamente distribuita in tutto il territorio, con un aumento complessivo del 165% rispetto al 2009 ed un totale di oltre 16.000 e-commerce made in Italy. Senza poi considerare le prospettive che appaiono più che rosee per questo comparto, con il raggiungimento di 50.000 e-commerce previsto per il 2025.

 

L’agricoltura 2.0: droni e orti online
Ma il web e le nuove tecnologie non si stanno certo limitando agli e-commerce, soprattutto per quanto riguarda il settore dell’economia agroalimentare. Oggi, infatti, l’agricoltura e gli allevamenti stanno diventando sempre più hi-tech. Un esempio? Gli orti online, che è possibile coltivare comodamente da casa attraverso i portali web appositi, stabilendo il numero ed il tipo di colture che verranno impiantate da agricoltori esperti, per mano nostra. Inoltre tutti noi potremo seguire i progressi del nostro orto digitale attraverso webcam collegate 24 ore su 24. Infine, come non parlare dei droni, utilissimi per monitorare le coltivazioni potendo impiegare il proprio tempo in modo migliore?