Grillo serenissimo secessionista arriva sul palco di Padova con un tanko di cartone

 

Sarà che spera di intercettare i voti di un Veneto inquieto, ma Beppe Grillo almeno per una serata è diventato secessionista. E così è scattato il blitz al Palafabris di Padova dove Beppe Grillo è entrato manovrando a mano un “tanko” di cartone, che spara coriandoli.
«No ghe volemo stare più in ‘sto Stato de mona, va ben!» ha gridato Grillo, «C’è un diritto alla secessione, se fate un referendum sono con voi. È un’autodifesa. Mentre in Veneto arrestavano le “macchiette” dei secessionisti, il nostro Capo dello Stato riceveva un condannato in via definitiva. È questo lo stato delle cose». Beppe Grillo è alla tappa di Padova del tour “Te la do io l’Europa”

Poi Grillo ha scherzato: «Il nostro movimento è nato il 4 ottobre, il giorno di San Francesco, siamo il primo movimento francescano, “perchè nessuno rimanga indietro”. Anche Bergoglio si è iscritto al nostro blog».
«Napolitano cattivo, ha violentato la Costituzione» Pesanti accuse da parte del comico contro il Presidente della Repubblica: «Napolitano lo pensavo un saggio, invece è cattivo, è un uomo che ha violentato la Costituzione. Sono andato a parlargli due volte e mi ha fottuto come un pivello».
«Senza voto di preferenza non c’è democrazia» Grillo ha poi parlato della questione della legge elettorale: «Se non c’è il voto di preferenza, non c’è democrazia. Lo capite o no? Ditemi se sono pazzo… Hanno fatto una legge elettorale che è una bellezza. Si vota e si va al ballottaggio, ma Berlusconi arriva dietro. Al ballottaggio andiamo noi e loro, però vinciamo noi, è sicuro. Pensavano di avercela messa in quel posto..».