Universita’: Padova seconda (d’un soffio) solo a Bologna

 

Padova è il secondo miglior grande ateneo d’Italia. Davanti al Bo’ solo Bologna, in particolare per un miglior punteggio nelle borse di ricerca. Soddisfatto per l’ottimo risultato il Magnifico Rettore Giuseppe Zaccaria da cui riceviamo e pubblichiamo la nota che segue:
«Accolgo con grandissima soddisfazione il risultato della classifica Censis, che ci vede confermare la nostra posizione di assoluto vertice con un secondo posto, subito dietro Bologna, per quanto riguarda gli Atenei oltre i 40mila iscritti. Non è certo un caso se per il quinto anno consecutivo in questa classifica Padova rimane costantemente al top dei mega Atenei italiani, confermando anno dopo anno la solidità istituzionale di un centro di ricerca e formazione avanzata estremamente qualificato.
Quello di quest’anno è un risultato prestigioso, che ci vede aumentare il punteggio rispetto la stessa valutazione effettuata nel 2013, lasciandoci alle spalle Università di grande tradizione come Firenze, Pisa, La Sapienza di Roma.

Per quanto riguarda i singoli indicatori noto con piacere gli ottimi risultati alla voce web, dove siamo in testa con Bologna, e internazionalizzazione: due ambiti che guardano al futuro dove si è concentrato il lavoro nell’anno precedente, un’attenzione particolare che sta già portando i suoi frutti. Sono molti gli indicatori parziali all’interno della classifica del Censis che vedono la nostra Università ai vertici: come ad esempio l’ambito economico, giuridico, psicologico, medico. Le classifiche “fotografano” la situazione esistente e ci spingono, con ancora più forza, a continuare nella strada intrapresa, nel lavoro quotidiano e di squadra che porta a risultati tanto importanti.

Ricordo che in generale molti rankings vanno considerati con cautela, visto che mettono insieme parametri diversi e spesso non condivisi; mentre nel caso specifico va ricordata la grande cura e attenzione messa dal Censis, centro di ricerca che effettua, correttamente, la divisione degli Atenei in base alla loro grandezza e utilizza come parametri elementi seri quali i servizi, le borse di studio, la qualità delle strutture, i siti internet e l’internazionalizzazione di studenti e docenti.

Il merito di questo risultato è di tutte le persone che lavorano all’interno dell’Ateneo: docenti, ricercatori, personale amministrativo e tecnico. Ognuno di loro ha contribuito e a tutti, quindi, va il mio personale e sentito ringraziamento. Voglio anche esprimere soddisfazione per essere utili non solo alla società padovana e veneta ma al Paese intero. Ora spero che il Governo cominci, con un’effettiva ripartizione premiale delle risorse, a tenere finalmente conto di valutazioni come quella sulla Qualità della Ricerca dell’Anvur, che ci vede al primo posto, tutti risultati che ci fanno sentire ogni giorno più orgogliosi di fare parte della grande famiglia dell’Università di Padova».