Le grandi tavole ottocentesche in mostra al Fiore di Botta

 

altPer la prima volta in mostra a Padova una selezione della ricca e unica collezione storica di tavole parietali ottocentesche del Dipartimento di Biologia dell’Università. L’esposizione è organizzata in occasione dell’inaugurazione dei nuovi spazi didattici progettati dall’architetto Mario Botta per il polo di Biologia e Biomedicina dell’Università di Padova. Recentemente restaurate, digitalizzate e consultabili nel portale di Ateneo Phaidra, queste tavole ci parlano oggi di una fortunata stagione dell’insegnamento delle scienze naturali. Mentre si inaugura la nuova struttura deputata alla didattica, il Dipartimento rende così omaggio al suo passato, esponendo un pezzo della sua storia.
Tra Otto e Novecento, prima dell’avvento della lavagna luminosa e del Power Point, a illustrare nozioni scientifiche ci pensavano le tavole parietali, tabelloni di grande formato, accurati dal punto di vista scientifico, apprezzabili da quello estetico. Appese in aule e laboratori di scuole e università, fino a pochi decenni fa hanno caratterizzato la didattica della zoologia e dell’anatomia comparata, accanto a microscopi, preparati e modelli. Si trattava di lavori corali, condotti sotto la guida di alcuni dei maggiori zoologi del tempo, come il tedesco Rudolf Leuckart, autore di una delle serie più importanti. Dalle delicate simmetrie delle stelle marine alle microscopiche architetture silicee dei protozoi, i soggetti di queste tavole erano i più diversi, suscitando nell’osservatore un senso di meraviglia nei confronti della natura.