Alluvione a Genova: da Padova il comando militare manda altri 350 uomini

 

altA seguito di richiesta della Prefettura di Genova tesa ad ottenere il concorso di uomini e mezzi dell’Esercito a causa delle eccezionali piogge che hanno colpito Genova e provincia in questi giorni, il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova (COMFODI – NORD), retto dal Generale di Corpo d’Armata Bruno STANO, quale Ente militare deputato a disporre l’impiego e a gestire il coordinamento degli assetti della Forza Armata in questo tipo di calamità nell’Italia centro-settentrionale (un’area pari a 152.000 kmq che comprende dieci Regioni amministrative e sessantadue Province), ha provveduto, con immediatezza, a far intervenire gli uomini dell’Esercito che sta coordinando attraverso la propria Sala Operativa impianta presso la caserma “Piave” e attiva h 24.
L’Alto Comando di Padova sta coordinando, in queste ore, l’intervento di 91 uomini del 2° Reggimento genio pontieri di Piacenza, di 54 uomini del 1° Reggimento artiglieria terrestre di Fossano (CN) e di altri 39 militari del 32° Reggimento genio guastatori di Torino, per una forza complessiva pari a 184 uomini schierata nelle aree colpite.
L’intero dispositivo militare é agli ordini del Colonnello Rocco CAPUANO, Comandante del 2° Reggimento genio pontieri di Piacenza che, già dalle prime ore dell’emergenza, si è messo a disposizione dell’Autorità Prefettizia genovese.

Il Comando, in previsione di un peggioramento delle condizioni metereologiche previsto per le prossime ore, ha disposto, inoltre, l’approntamento di oltre 350 uomini della Brigata “Folgore”, di altre unità del Genio e dei reparti italiani del Comando NATO Rapid Deployable Corps con sede a Solbiate Olona (VA).
Da venerdì 10 u.s., i militari dell’Esercito stanno operando con veicoli speciali idonei ad operare in questo tipo di emergenze, quali pale caricatrici gommate, terne ruotate, camion Astra, autogru e altri mezzi speciali del genio militare, per il ripristino della viabilità e lo sgombero del fango nei comuni di Genova, Montoggio e Campo Ligure.
La Forza Armata, grazie alla capacità dual-use dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale, come avvenuto nei primi mesi del 2014 in Emilia Romagna (Modena) in Toscana (Pisa), in Veneto (Treviso e Belluno) e nel Lazio (Fiumicino).