Boom di candidature a “starting grants” la partnership università e fondazione Cariparo per i giovani geni di Padova

 

È un vero e proprio boom di richieste quello registrato dal bando Starting Grants, iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Università di Padova volta a favorire lo startup di carriere universitarie, dando il via a progetti di ricerca innovativi e di eccellenza. Il bando, per il quale vengono complessivamente messi a disposizione 3,4 milioni di euro (2,2 milioni stanziati dalla Fondazione e 1,2 milioni dall’Università), ha suscitato ampio interesse, come testimoniano i 332 progetti pervenuti di cui 141 nell’area “Scienza e Tecnologia”, 104 nell’area “Scienze della Vita” e 87 nell’area “Umanistica e Scienze Sociali”.

Tutti i progetti sono stati presentati da docenti e ricercatori di ruolo dell’Università di Padova, operanti nelle province di Padova e Rovigo. Docenti e ricercatori di ruolo hanno avuto unicamente la funzione di proponenti. Per la conduzione dei progetti selezionati verranno infatti reclutati studiosi (senza incarichi di ruolo nell’Ateneo) per i quali sarà previsto un contratto da ricercatore a tempo determinato (3 anni) e che assumeranno il ruolo di coordinatore scientifico (Principal Investigator) per gestire in completa autonomia i progetti.

La parola passa ora ad un Comitato Scientifico, composto da esperti del mondo della ricerca, che avrà il compito di valutare e preselezionare i progetti pervenuti. L’invio dei progetti di ricerca definitivi è previsto entro il 20 aprile mentre la pubblicazione dei progetti vincitori avverrà il 30 giugno. La valutazione terrà conto, fra l’altro, dell’originalità della proposta e del suo potenziale contributo alla conoscenza scientifica di settore, della capacità di definire in modo chiaro gli obiettivi e di dimostrare la verificabilità dei risultati, del rigore tecnico-scientifico delle metodologie adottate, nonché dell’adeguatezza delle competenze e delle strutture disponibili.

Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dichiara: “Con il bando Starting Grants, ideato e promosso dal nostro ente, prosegue il nostro tradizionale impegno a favore della ricerca scientifica, con una novità tuttavia rispetto al passato, in quanto l’intervento prevede l’offerta di nuove opportunità di lavoro per ricercatori non strutturati. È questo, a mio avviso, l’aspetto qualificante dell’iniziativa, e ci fa piacere che essa abbia raccolto numerose adesioni, a conferma di come non manchino ricercatori desiderosi di affrontare nuove sfide in grado di offrire loro conoscenze e competenze utili alla loro crescita professionale”.

«Il grande successo di partecipazione ci gratifica e dimostra, se ce ne fosse bisogno, il grande fermento di idee che l’ambiente universitario sa produrre – spiega il Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Giuseppe Zaccaria – Sono progetti che aiuteranno a costruire e rendere migliore il futuro di tutti, e siamo lieti come Ateneo, grazie al prezioso e fondamentale contributo della Fondazione Cariparo, di lavorare affinché queste idee possano diventare realtà. Sono certo che la qualità dei progetti dimostrerà come ci sia non solo un forte valore scientifico, decisivo per confermare e rafforzare la posizione di vertice del nostro Ateneo nel mondo della ricerca, ma anche la capacità di compiere quell’ultimo miglio che separa una idea, anche brillante, da un risultato concreto».

«Il bando Starting Grants – ricorda Silverio Bolognani, Prorettore per la Ricerca dell’Università di Padova – integra le già presenti iniziative dell’Università di Padova, uniche in Italia, volte a riconoscere i giovani studiosi di valore e a richiamare nuovi studiosi dall’estero: il bando Assegni Senior, con selezione dei vincitori sulla base di progetti presentati dai candidati stessi e il bando Piscopia (con cofinanziamento europeo) destinato a italiani all’estero da almeno due anni e a stranieri europei o extraeuropei».