Tra chiusure e solidarietà: quale futuro per Padova? Ne discute la comunità di Sant’Egidio a Mortise

 

Continua la proposta della Comunità di Sant’Egidio a dialogare e confrontarsi sul futuro di Padova, dopo il convegno cittadino tenutosi lo scorso mese di gennaio.

Lo fa ora con una tavola rotonda nel quartiere di Mortise dal titolo “Quale idea per Padova? La sfida di vivere insieme”, che si terrà mercoledì 18 marzo 2015 alle ore 18, presso la Sala Pertini in via Bajardi, 5. Tutta la cittadinanza è invitata.

Padova è cambiata in questi anni. L’appello è a ripensare la città per costruire il futuro. Nuove sono le sfide e nuove le opportunità. Quali idee? La città ha bisogno di pensieri larghi (capaci di includere) e di pensieri lunghi (capaci di visione).

La città vuole vivere in pace, perché la città è il luogo in cui gli uomini e le donne vivono non uno contro l’altro, ma uno accanto all’altro. Occorre cercare ciò che unisce e lasciando da parte ciò che divide.

Padova è chiamata a creare ponti, a essere città inclusiva e solidale. Ecco la sfida: vivere insieme. E’ anche una responsabilità: serve un’alleanza larga che coinvolga tutte le persone che hanno a cuore la nostra città.

Occorre lavorare insieme per fare di Padova una città umana, solidale, amica dei poveri e della pace. Partire dai quartieri è decisivo: per trovare spazi di relazione e ritessere il tessuto di socialità e di prossimità.
Interverranno:

Niccoletta Cipolli – dirigente scolastico 6° Ist. Comprensivo

Alessandra Coin – Comunità di Sant’Egidio

Abdoulaye Laiety Fall – CISL Padova

Alvise Moretti – Associazione Popoli Insieme

Bruno Piccolo – parroco, Parrocchia Madonna della Salute.