Padova saluta Gianni Di Masi, professore universitario ed assessore del Comune di Padova. Il ricordo di Ivo Rossi e del rettore Rizzuto

 

E’ morto all’età di 71 anni il professore Gianni Di Masi, docente universitario e componente del senato accademico tra il 2001 e il 2008, oltre che consigliere comunale ed assessore alle politiche abitative nel quadriennio 2010 – 2014. Qui di seguito il ricordo dell’ex sindaco reggente Ivo Rossi:

Confesso che mi sembra impossibile. C’eravamo salutati fraternamente solo qualche settimana fa in occasione di un dibattito organizzato dal suo partito. Tutto mi sarei aspettato, fuorché ricevere questa mattina un freddo sms con cui mi si comunicava che Giovanni ci aveva lasciato. Ricordarlo al passato rende doloroso un pensiero che lo vede invece ancora vivo, in sella alla sua bicicletta con la cartella sul manubrio, che lo avverte impegnato, come sempre, a disposizione della sua città e della sua Università. L’espressione “prestato alla politica” assume in lui il significato più autentico: essere al servizio e non inseguire una carriera, perché al primo posto venivano per lui i suoi allievi e soprattutto la sua famiglia.

In un ambiente politico in cui la faziosità e la menzogna hanno purtroppo preso il sopravvento sulla verità dei fatti e del bene comune, Giovanni appariva un alieno. Un estraneo, un gentiluomo che senza volerlo rendeva manifeste, proprio per questa sua diversità, le povertà e le miserie di cui spesso la politica si nutre. Il rigore della matematica, e del relativo ragionamento, era per lui fondamento applicabile anche alle valutazioni politiche. I suoi interventi, fatti solo quando serviva e quando quel suo particolare punto di vista poteva aiutare a capire di più le situazioni, erano sempre fra i più ascoltati. Era così sia in Consiglio sia nel corso delle sedute di giunta. Correttezza e lealtà sono stati due cardini della sua azione, sia verso i colleghi di maggioranza che verso la minoranza. Ha gestito le politiche della casa con rigore e umanità, qualità indispensabili per affrontare drammi umani e familiari inimmaginabili per chi non viva quelle situazioni. Gianni anche in questo metteva a disposizione la sua umanità e la ricerca del bene. Era impossibile non volergli bene, non essergli amico. Per questo mi mancherà. Ci mancherà. Ci mancheranno quello stile e quella serietà, quella sottile ironia, che rendono anche la politica una cosa nobile e non solo un’arena popolata da comparse.
Ciao Giovanni

Ivo Rossi

Così lo ha ricordato in una nota il rettore dell’università di Padova Rosario Rizzuto:

«Un uomo leale e autorevole: questo era il professor Giovanni Battista Di Masi, per tutti Gianni, già direttore, dal 1995 al 2001, del Dipartimento di Matematica pura e applicata e senatore accademico. – afferma il Rettore Rosario Rizzuto – Una persona di grande garbo, una bontà d’animo riconosciuta da tutti anche quando, per qualche anno, intraprese la sua avventura politica. Pure in quell’ambito, dove la dialettica è giocoforza spesso molto forte, l’opinione del professor Di Masi era sempre ascoltata e rispettata: bastava un suo intervento per abbassare toni aspri, per calmare discussioni accese. Faccio le condoglianze a nome mio e dell’Ateneo a familiari e amici».