Continua a piovere: i fiumi di Padova iniziano a straripare

 

Fiumi sempre più ingrossati su Padova e provincia e la pioggia mista a grandine delle ultime ore non fa che peggiorare la situazione.
Secondo la Coldiretti l’ondata di piena del Bacchiglione (qui il filmato del fiume a mezzogiorno da www.youreporter.it ) e la conseguente esondazione stanno interessando un territorio piuttosto ampio, con pesanti ricadute sui terreni agricoli e decine di aziende della zona. In queste ore gli uffici di Zona di Coldiretti Padova stanno raccogliendo decine di segnalazioni da parte delle aziende e stanno monitorando la situazione. Attualmente sono decine gli ettari di terreno agricolo invasi dall’acqua e nelle prossime ore la superficie è destinata ad aumentare. Compromesse le colture di cereali e foraggio, sott’acqua anche diversi ettari di vigneti nell’area collinare.
Si registrano esondazioni del Bacchiglione a Cervarese Santa Croce, Veggiano, Saccolongo e Selvazzano Dentro. Il Tesinella ha rotto gli argini a Veggiano e Mestrino mentre a Montegotto gli allagamenti sono stati provocati dagli scoli Rialto e dal Menona e ad Abano dal Bolzan. A Teolo frane e smottamenti hanno interessato anche aree agricole.
“In queste ore abbiamo già inviato una segnalazione all’Ispettorato Regionale dell’Agricoltura, all’Assessorato provinciale all’agricoltura e ai sindaci chiedendo, come previsto dalla legge, una tempestiva verifica per accertare l’effettiva entità dei danni subiti. – spiega Walter Luchetta, direttore di Coldiretti Padova – I problemi maggiori riguardano i cerali, una coltura che quest’anno già ha risentito di un notevole ritardo della semina proprio a causa delle continue piogge. Le esondazioni di queste ore stanno rendendo impraticabili decine di ettari di terreno agricolo, nei quali sarà impossibile intervenire almeno per un paio di settimane, compromettendo gran parte del raccolto. Danni estesi anche alla colture di foraggio, assai diffuse in quest’area. Nei prossimi giorni verificheremo i danni subiti dalle aziende e li segnaleremo alle autorità pubbliche”.