Presentato il nuovo allenatore del Padova Brevi. E l’amministratore delegato Bonetto ne approfitta per rispondere a insistenti indiscrezioni

 

A guardare la superficie appare tutto tranquillo e roseo in casa biancoscudata: squadra coesa, dirigenza di più. E l’obiettivo di fare meglio del quinto posto dello scorso anno. Eppure ci sono delle puntualizzazioni di contorno da parte del “manovratore” dei conti del calcio Padova che andranno valutate a fine stagione. La prima: “non stiamo sbaraccando”. La seconda “non siamo qui per fare business”. Tutto a posto? C’è da sperarlo per il bene del calcio Padova che riparte da un allenatore che, a guardare il ruolino degli ultimi quindici anni non appare proprio proprio un vincente (clicca qui per vedere il palmares di mister Brevi)

Intanto filtrano due indiscrezioni: il progetto portato avanti proprio dal Bonetto senior, quello del “non siamo qui per fare business” sul nuovo stadio con appartamenti, centro commerciale e albergo in zona stadio non si farà. 
La seconda notizia è che Arte di abitare, la società che appare tra i primi sponsor del calcio Padova e riconducibile al Bonetto junior, a lungo è stata in bilico tra l’uscire dai main sponsor e secondo i bene informati sarebbe ancora sulla pedana d’uscita, segnale che può significare nulla, come nascondere un entusiasmo che probabilmente ad appena due anni dalla ripartenza dalla serie D, è in via di ridefinizione. Tanto più che due settimane fa, il 29 maggio, una società collegata alla galassia Artediabitare, doveva presentare 23 milioni di euro di garanzie per l’operazione PP1, dove si sono scottati i principali colossi della costruzione padovana, banche comprese, e a quanto filtra dalla riunione, i 23 milioni di euro non si sarebbero visti. Ma se è vero il “non siamo qui per fare business” allora il calcio Padova andrà avanti a passione e Brevi. 

Tutte nubi all’orizzonte che si diraderanno a fine ritiro? Se ne riparlerà a Natale
Conclude Bonetto senior, riportato da Padovagoal “Non siamo qua per fare business e puntiamo allla “padovanità”, perché poi magari arrivano americani, asiatici e via dicendo ed abbiamo visto com’è andata a finire… 
Il Leicester con capitali thailandesi ha vinto la Premier League. In nome del “padroni a casa nostra” sono appena andate in fumo in Veneto due delle principali banche “differenti” come diceva la pubblicità. Perchè a volte il confine tra patavinitas e patavanits può essere davvero sottile. Buon compleanno Bonetto senior e junior: i tifosi le danno fiducia, non li tradisca come fecero Penocchio e Viganò. spero voi possiate essere dei nuovi Puggina e Giordani. 

 

Alberto Gottardo