Caso Fiera di Padova: “Danni diretti per un milione di euro l’anno”. Federcontribuenti porta le carte in Procura e all’Anticorruzione

 

“Non si è mai vista una soluzione che fa perdere un milione di euro l’anno rispetto al problema che avrebbe dovuto risolvere. Credo che sia meglio che l’autorità nazionale anti corruzione e la Procura acquisiscano velocemente le carte relative alla vicenda Fiera prima che per le casse di Comune, Camera di commercio e Provincia si verifichino danni a sei zeri. Da quello che apprendiamo dai giornali la società subentrante a GL Events pagherebbe al massimo 400mila euro l’anno per l’affitto del ramo d’azienda. Peccato che GL Events fosse obbligata per contratto a pagarne 1 milione e 360mila l’anno, cifra che ha sempre versato. E’ la prima volta che vedo una amministrazione pubblica fare ponti d’oro all’uscita di scena di un privato che le pagava un affitto, e ne ribassa dell’80% il canone a quello che subentra. si dice che Gl Events non aveva intenzione di pagare più quel canone: la strada la traccia il contratto sottoscritto dieci anni fa: le si faceva causa e si indiceva una nuova gara, altro che affitto di ramo d’azienda”. A dirlo Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti, che oggi ha illustrato ai media il corposo dossier istruito e spedito a Procura della Repubblica e Anac per le opportune valutazioni.
“Abbiamo ipotizzato una possibile turbativa d’asta – spiega Paccagnella – che consiste nel non fare affatto la gara pubblica che invece in questi casi è prevista dalla legge italiana e dalla normativa europea. Lo stallo in cui è stata indotta la Fiera di Padova rischia di costare 3000 euro al giorno di mancate entrate ai cittadini di Padova. E tre volte tanto di mancate entrate per le attività economiche che attorno alla Fiere sono nate e cresciute negli anni e che ora rischiano di chiudere – spiega Paccagnella – Chi deve pagare questo danno da un milione di euro?”.