Si denudava e faceva professione di fede verso Allah: tunisino rimpatriato su ordine del Prefetto tornerà in Patria dopo due singolari esibizioni (VIDEO)

 

Era diventato una sorta di leggenda M.B. Per due volte il primo e 15 luglio si era denudato e gridando frasi senza senso aveva dato filo da torcere ai poliziotti chiamati in entrambe le occasioni sul limitare dell’Isola Memmia. Appena vedeva gli uomini in divisa il nordafricano, nudo, iniziava a correre a zig zag dando prova di notevole sprint ed agilità. Il questore di Padova però non ha trovato per nulla divertente le attitudini ateltiche nè quelle naturiste ed ha chiesto e ottenuto dalla Prefettura il decreto immediato di espulsione per il tunisino che verrà quindi rimpatriato via aerea nei prossimi giorni con un volo sola andata per la Patria oltremare. Il tunisino era sbarcato clandestinamente nel 2011 a Lampedusa, ed alle spalle ha il curriculum tipico del piccolo delinquente da strada con in più un paio di ricoveri per motivi psichiatrici. 
Alcune fonti dicono che nel video l’uomo urla Allah u akbar. Sbagliando. L’uoo infatti grida “La llah illa Allah” che è una parte della professione di fede e significa “non esiste dio al di fuori di Allah”. Visto il contesto è come se un cattolico si denudasse sotto la tour Eiffel e si mettesse a declamare il Salve Regina. 

La decisione del Questore arriva per prevenire problemi di ordine pubblico in quanto non si può escludere una escalation psicotica del bizzarro straniero.