Risultati delle elezioni a Padova: affluenza di poco sopra il 50%. Previsto equilibrio testa a testa Bitonci – Giordani

 

Sarà un testa a testa che vedrà i due candidati sfidarsi sul filo di un paio di migliaia di voti di scarto. Almeno su questo sono unanimi le analisi degli addetti ai lavori della politica padovana. In pochi si sbilanciano su chi vincerà il duello tra Massimo Bitonci, sindaco fino all’11 novembre scorso quando metà dei consiglieri comunali si dimisero per farlo caere, e il ticket Sergio Giordani – Arturo Lorenzoni, i rappresentanti delle due anime della sinistra che si è ricongiunta in occasione del ballottaggio, dopo che al primo turno i due hanno preso rispettivamente 29% e 22%. Se i due riuscissero a riportare dal primo all’ultimo tutti i voti presi al primo turno, non ci sarebbe storia nel confronto odierno. Ma la realtà potrebbe essere ben diversa visto per altro l’avvicinamento degli ultimi giorni tra il popolo del Movimento 5 stelle e la Lega Nord. Bitonci inoltre può contare sull’apparentamento con la lista Osa di Luigi Sposato. Una formazione minore arrivata penultima con circa 1600 voti. Che potrebbero essere pesantissimi nell’ipotesi di scuola che anche questi fossero poi tutti disposti a seguire le indaicazioni del candidato sindaco. A Bitonci dovrebbero ancdare tutti o quasi i voti che al primo turno ha raccolto Maurizio Meridi, mentre alla festa di fine campagna elettorale Rocco Bordin ha scelto di essere presente alla festa del Portello al comizio di Sergio Giordani e Arturo Lorenzoni. 
Dalle 23 aggiornamenti in diretta dell’evolversi dello spoglio

Aggiornamento definitivo sull’affluenza: a Padova ha votato il 55,95% degli aventi diritto. Sopra il 60% all’Arcella e alla Guizza, sotto la media il centro storico