Patrizio Bertin (Ascom) “benedice” la vittoria di Sergio Giordani a Padova e Federico Barbierato ad Abano Terme

 

Il post tornata elettorale porta grande soddisfazione all’Ascom di Padova.
D’altra parte non potrebbe essere altrimenti: il nuovo sindaco di Padova, Sergio Giordani, è uno dei poco più di 200 rappresentanti di categoria e territorio in assemblea dell’Associazione, mentre quello di Abano Terme, Federico Barbierato, ne era il direttore fino a quando, due mesi fa, si è dimesso dall’incarico per affrontare l’avventura elettorale.
Non deve sorprendere, pertanto, se la notte scorsa, appena si è avuta conferma che Giordani e Barbierato sarebbero stati i due sindaci, qualche whatsapp abbia richiamato le passioni calcistiche di entrambi in chiave associativa: “Ascom – Resto del Mondo 2 – 0”.
“Ovviamente siamo molto contenti – è il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom, ieri notte ad Abano a seguire “sul campo” lo spoglio delle schede per l’elezione del sindaco della città termale – perché le due città vengono oggi governate da persone competenti, trasparenti e motivate. Non solo: i due sindaci sono anche persone che privilegiano il dialogo allo scontro e dunque non sarà difficile individuare assieme a loro le priorità per ridare slancio a due comunità che, in questi anni, seppur per motivi diversi, hanno sofferto”.
Bertin non esita a togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
“A Padova la passata amministrazione ha creduto opportuno puntare su cavalli che, alla lunga, hanno finito per risultare dannosi: si pensi solo alla proliferazione dei mercatini che hanno indispettito i commercianti, alla mancanza di prospettive di largo respiro, all’assenza di progetti che dessero di Padova un’immagine meno piatta e meno ansiogena di quella “raccontata” a più riprese e fatta quasi esclusivamente di “invasioni” e di “criminalità”.
“Lo stesso discorso – continua il presidente dell’Ascom – vale per Abano dove la nostra opposizione al “sistema Claudio” fa data da molto tempo e proprio nell’opposizione a pratiche che più volte abbiamo stigmatizzato (si pensi solo alla nostra battaglia contro il centro commerciale sfociata anche in una partecipazione “rumorosa” al consiglio comunale che si apprestava ad approvarlo), ha trovato forza e consenso per pensare ad un futuro diverso”.
“Resettare” tutto e ripartire: questo l’invito di Bertin a chi si appresta a governare le due città.
“Per quanto ci riguarda – conclude il presidente dell’Ascom – noi confermiamo la nostra piena disponibilità a collaborare per offrire sia a Padova che ad Abano occasioni di crescita. Commercio e turismo erano, sono e devono essere i presupposti sui quali fondare quell’idea di innovativo che nel progetto della Camera di Commercio “Padova 4.0″ ha i semi per far germogliare un futuro ricco di prospettive”.