Gratta e vinci falsi: la guardia di finanza ne sequestra 25mila

 

Continua l’operazione denominata “Gratta e….perdi” condotta dal Comando Provinciale di Padova a tutela dei consumatori. Sono stati sequestrati ulteriori 25mila falsi gratta e vinci nei comuni di Piove di Sacco, Vo’, Monselice, Megliadino San Fidenzio e Boara Pisani e denunciate 13 persone, tra cui i gestori di bar all’interno dei quali venivano esposti al pubblico i tagliandi falsi, tipo Gratta e Vinci, del tutto simili alle lotterie istantanee commercializzate dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (A.A.M.S.), sempre con nomi accattivanti come Jackpot express, Bingol, Color.
I tagliandi falsi – venduti al costo di 1, 2, 5 o 10 euro – promettevano falsamente vincite sino a 500mila euro. In realtà, dall’analisi di ciascuna partita di 200 tagliandi presenti in ciascuno dei numerosi pacchi sigillati relativi ai vari concorsi incriminati, è emerso che erano di fatto previsti premi del valore corrispondente ad un altro tagliando o somme di danaro esigue di 10 euro pagate direttamente dal gestore. Il costo massimo per i rivenditori era pari a 400 euro con un utile netto minimo di 180 euro a pacco.