Doping: tutti i nomi eccellenti dell’inchiesta di Padova

 

Nell’inchiesta portata a termine dai finanzieri di Padova, a quanto si apprende da fonti investigative, compaiono in qualità di indagati con l’ipotesi di violazione della legge sul doping anche alcuni nomi illustri come quello di Davide Rebellin: il 30 aprile i finanzieri (nella foto) avevano perquisito la casa dei suoceri del ciclista. Altri nomi illustri coinvolti nell’operazione Via col doping che ha portato all’arresto dell’ex ct della nazionale di ciclismo serba Aleksandar Nikacevic sono quelli di Donato Giuliani, direttore sportivo della Hadimec, squadra che ha cinque corridori coinvolti: Marco Ghiselli, Julian David Giraldo Munoz, Daniele Ricci, Americo Novembrini e Armando Camelo.
Ai nomi eccellenti del ciclismo che conta gli investigatori coordinati dal pubblico ministero Benedetto Roberti sono arrivati attraverso la collaborazione piena di Emanuele Sella che ha ricostruito i passaggi del doping dal ct serbo, poi riscontrati dagli uomini dele fiamme gialle. Le indicazioni investigative hanno portato ad individuare anche in Simone Mori, general manager della squadra “Aeronautica militare – Amica chips – Knauf” il fornitore del C.e.r.a., l’eritropoietina di ultima generazione ai corridori della squadra, Francesco Rivera e Mateo Priamo. A differenza della posizione giudiziaria di Sella, che ha patteggiato una pena ridottissima proprio per le ammissioni sulla propria posizione e la fativa e puntuale collaborazione con gli investigatori, le responsabilità di molti degli indagati sono ancora da valutare compiutamente da parte dell’autorità giudiziaria.