Calcio: “Dal Padova nessun coro razzista contro giocatori Gallipoli”

 

Dal calcio Padova riceviamo e pubblichiamo:
Prima di rispondere in via ufficiale alle dichiarazioni del post partita del Presidente del Gallipoli D’Odorico il Calcio Padova ha atteso si pronunciasse il Giudice Sportivo.
Apprendiamo che oggi pomeriggio il Giudice Sportivo di serie B, in merito all’episodio citato, ha soltanto rilevato il comportamento ostile tenuto in campo dal giocatore del Gallipoli Eliakwu nei riguardi del nostro capitano Vasco Faisca, giustamente sanzionato con un’ammonizione dall’arbitro e confermata dal Giudice Sportivo sulla base dei referti dell’arbitro Nasca di Bari, dell’Ispettore di Lega e del rappresentante della Procura Federale presenti alla gara.
Il Direttore Generale del Padova Gianluca Sottovia ha così commentato la vicenda: “Dopo il comunicato emesso dalla Lega Calcio riconfermo quanto avevamo detto nel dopo partita, ovvero che nessun cenno razzista si era levato dalle tribune all’entrata in campo di Eliakwu, ma le grida si erano levate dagli spalti subito dopo lo scontro tra il giocatore del Gallipoli e il nostro capitano, a seguito dell’atteggiamento ostile e prontamente sanzionato, di Eliakwu. Al Presidente D’Odorico, che tra l’altro ha visto un rigore che non c’era, dico che non abbiamo nulla da imparare da lui e che non deve permettersi di dare lezioni ai nostri dirigenti e ai nostri tifosi. La nostra tifoseria ultimamente, su questi temi, si è comportata sempre in modo corretto e proprio noi dirigenti dovremmo tenere ancor più un comportamento serio e responsabile nelle nostre dichiarazioni, se vogliamo svelenire il clima attorno al calcio. In ogni caso è anche importante far sapere che stamattina mi sono subito sentito al telefono con il DG del Gallipoli Vittorio Fioretti ed abbiamo chiarito immediatamente, e ciò mi fa molto piacere per i buoni rapporti che vogliamo intrattenere con tutte le Società. Nel caso di D’Odorico, che è nel calcio solo da pochi mesi, lo perdoniamo, perché pensiamo si sia trattata solo di una caduta di stile dovuta all’inesperienza.”