Dipendente dall’antidolorifico, se lo autoprescriveva con lo scanner

 

Dipendente da un noto antidolorifico, se lo auto prescriveva scannerizzando la ricetta del medico. La vicenda è stata scoperta dal Nucleo anti sofisticazioni dei carabinieri di Padova che hanno denunciato per falso un 29enne di un comune della bassa padovana nella cui casa sono state trovate 65 confezioni vuote dell’antidolorifico che il giovane aveva iniziato a prendere a seguito di un intervento chirurgico. Il farmacodipendente è indiziato di aver fabbricato, ad uso personale, almeno un centinaio di ricette.