Doping a minorenni, nei guai un medico di abano Terme (Padova) indagato dalla guardia di finanza

 

Gli uomini della guardia di finanza di Padova hanno notificato l’ordinanza dell’obbligo di dimora al medico di Abano Terme Enrico Lazzari, coinvolto a più riprese nelle indagini sul doping a ciclisti e sportivi anche di altre discipline coordinate dal pubblico ministero Benedetto Roberti. Lazzari, immortalato dalle telecamere dei finanzieri mentre somministra una pratica dopante ad una ragazzina minorenne. Il video ed i particolari dell’operazione saranno diffusi nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del comando provinciale di Padova in via San Fidenzio alle 15.
“I giovani sportivi – dichiara il comandante della guardia di finanza di Padova Ivano Maccani – hanno bisogno di eroi positivi non “al doping”. Dobbiamo allontanarli e non avvicinarli ai medici stregoni che, iniettando strani infusi moltiplicatori di energia. Rischiano di ammalarsi provocandosi danni alla salute: il podio non vale la candela”.
L’applicazione dell’obbligo di dimora al medico padovano si inserisce nello stesso filone di indagine che ha portato a luglio all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di  Aleksandar Nikacevic (ex Commissario Tecnico della nazionale serba di ciclismo ed attuale Direttore Sportivo del settore ciclismo del “Partizan” di Belgrado), individuato come colui che avrebbe fornito farmaci dopanti a ciclisti professionisti e dilettanti in Italia.   

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