“Voglio uccidermi”. Il luogotenente dei carabinieri Giancarlo Merli salva un 26enne

 

Un carabiniere della compagnia di Padova ha salvato dal suicidio un 26enne che oggi ha chiamato la centrale del 112 annunciando che si sarebbe gettato sotto un treno. Il ragazzo al telefono ha chiesto di parlare con il luogotenente dei carabinieri di Prato della Valle Giancarlo Merli (nella foto con il vicesindaco Ivo Rossi). Il comandante Merli, maresciallo di lungo corso, è stato raggiunto al cellulare direttamente dalla centrale operativa e messo in contatto diretto con il giovane che si rifiutava all’inizio di dire dove si trovasse. Dopo alcuni minuti drammatici al telefono il militare è riuscito a farsi dire l’esatta posizione del ragazzo e lo ha raggiunto personalemente, convincendolo a togliersi dai binari.

Un plauso al comandante dei carabinieri di Prato della Valle arriva anche dal sindaco di Padova Flavio Zanonato che in una nota diffusa alla stampa scrive: “Desidero ringraziare, a nome di tutti i padovani, il luogotenente dei Carabinieri Giancarlo Merli, che oggi ha salvato una giovane vita.
La prontezza con cui il Comandante Merli è intervenuto prima al telefono e poi di persona per dissuadere un ragazzo di 26 anni dal compiere un gesto inconsulto dimostra non solo la prontezza e l’efficienza con cui lavora l’Arma dei Carabineri, ma anche il senso di umanità e di solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà che da sempre contraddistingue il suo operato.
L’intera città e naturalmente le sue istituzioni sono grati a Giancarlo Merli per quanto ha fatto e al più presto gli consegneremo un riconoscimento ufficiale per testimoniare la stima dell’Amministrazione comunale”.