Sequestrano un connazionale per un debito di droga. Arrestati dalla squadra mobile di Padova due nigeriani. Un terzo denunciato

 

La squadra mobile di Padova ha arrestato due nigeriani per concorso in sequestro di persona e lesioni volontarie aggravate ed un terzo denunciato per il momento solo per resistenza a pubblico ufficiale ma indiziato per gli stessi reati dei connazionali. Il sequestro per cui i due sono stati arrestati è quello di un 40enne, anch’egli nigeriano, portato via di peso da un locale pubblico della periferia di Padova in quanto, a detta dei due nigeriani arrestati, “debitore” di alcune migliaia di euro nei loro confronti. La polizia, chiamata da una familiare del sequestrato, nella notte tra sabato e domenica scorsi ha messo in moto la macchina investigativa coordinata dal sostituto procuratore Renza Cescon che ha autorizzato una serie di intercettazioni telefoniche culminate con l’arresto di Valentin Chuknuduben Ejifugha, 27 anni e Ojaomo Henry Olosanmi, 23 anni. Durante l’arresto dei due un terzo nigeriano, Simon Ezeigwemma, 41enne è stato fermato e successivamente denunciato a piede libero con il divieto di dimora a Padova per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il sospetto degli investigatori è che anche quest’ultimo sia implicato nel sequestro del 40enne residente a Novara. Ancora da confermare il movente del sequestro, che dai primi riscontri degli investigatori sarebbe da ricondurre a una partita di sostanza stupefacente non pagata da un conoscente della vittima del sequestro.

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