Ostensione Sant’Antonio: Manzolini, “Padova ha superato la prova, ora città pronta per grandi eventi come olimpiade”

 

Centocinquantamila pellegrini, forse 200mila alla fine dei sei giorni di ostensione, una macchina organizzativa imponente composta da 100 agenti al giorno a presidiare la Basilica tra polizia, carabinieri e vigili urbani, migliaia di persone informate neli punti di orientamento dell’Azienda Parova Turismo Terme Euganee. Ed ancora quasi un migliaio i caffè offerti dal caffè Pedrocchi nei primi cinque giorni di ostensione del corpo di Sant’Antonio agli omonimi del santo taumaturgo, ed altrettanti gli ingressi gratuiti nei musei del Comune di Padova. Sono questi alcuni dei dati diffusi questa mattina dall’assessore comunale Marta Dalla Vecchia e dal presidente del consorzio di promozione turistica Flavio Manzolini che hanno fatto il punto sull’andamento della settimana di ostensione del corpo di Sant’Antonio che si concluderà domani e che ha già portato nel capoluogo euganeo oltre 100mila pellegrini. Clicca qui per vedere il servizio tratto dal TgPadova di ReteVeneta “Sono numeri importanti a cui Padova ha risposto bene – spiega il presidente di turismo Padova Terme Euganee Flavio Manzolini – credo che l’organizzazione e la serietà dimostrata da tutti gli attori del sistema possa essere un buon punto di partenza per la crescita di questa realtà che assieme a Venezia che ne è capofila e a Treviso si candida ad ospitare le olimpiadi del 2020. Se avendo a disposizione solo un mese di tempo la città ha risposto con compostezza all’arrivo di 30/40 mila persone in centro storico al giorno credo che possa candidarsi a tutta ragione per ospitare eventi importanti anche quando Venezia riuscisse ad aggiudicarsi le olimpiadi tra 10 anni”. Dello stesso avviso anche l’assessore comunale Marta Dalla Vecchia: “Padova ha accolto con notevole disponibilità questa massa di pellegrini, offrendo non solo il grandioso contenuto spirituale ma anche mostre all’altezza di una grande città d’arte e credo proprio che chi ha visitato la città oltre la Basilica ha avuto la possibilità di rimanere stupito di quanto questa città abbia da raccontare al mondo”. Clicca qui per vedere le immagini dei pellegrini in fila realizzate da Stefano Vietina