Nomadi in fuga uccidono una donna: uno è già libero

 

Uno dei due nomadi arrestati sabato per aver ucciso una casalinga durante un inseguimento con i carabinieri è già libero, con il solo obbligo di firma. A deciderlo il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Sgubbi, che ha scarcerato al termine dell’udienza di convalida dell’arresto Anthony Reinard, 20 anni, passeggero dell’auto che ha ucciso Marina Badiello, 49 anni, travolta dalla Golf guidata dal fratello di Reinard, Alex Casalgrande, 25 anni, che invece rimane in carcere con l’accusa di omicidio colposo. Antony Reinard ha l’obbligo di firma nel comune di residenza, Pietrasanta di Lucca e dovrà rispondere dei reati di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. I due nomadi erano stati visti da un equipaggio dei carabinieri mentre cercavano di rubare una tanica di gasolio da un furgone in sosta sabato pomeriggio. I due avevano prima reagito al tentativo d’arresto da parte dei carabinieri e poi si erano dati alla fuga a bordo di una Golf imboccando una via del quartiere Pontevigodarzere a Padova contromano. Poche centinaia di metri più avanti l’auto guidata da Casalgrande ha travolto ed ucciso sul colpo Marina Badiello, 49 anni, “colpevole” di trovarsi sulla traiettoria dell’auto guidata dai ladri. Clicca qui per vedere il servizio di ReteVeneta sulla scarcerazione di Reinard

Clicca qui per vedere le immagini immediatamente dopo l’incidente