L’Aua riporta la Befana del vigile urbano a Padova

 

Una ventina di panettoni, altrettante bottiglie di spumante, dei cioccolatini e zero carbone, almeno per quest’anno. Sono i doni che gli attivisti del sindacato degli automobilisti Aua, associazione utenti auto con sede a Padova hanno portato ai vigili urbani alla presenza dell’assessore alla sicurezza Marco Carrai e dell’omologo della provincia Enrico Pavanetto.
“E’ un gesto di amicizia nei confronti dei vigili urbani – ha commentato il presidente dell’Aua Adolfo Cappelli – crediamo che questa tradizione della befana del vigile urbano, che in tutta Italia segnava un momento di amicizia tra cittadinanza e guardie civiche possa ricominciare a tornare in voga. Come associazione tuteliamo decine di migliaia di pratiche che ogni anno vengono affibbiate ingiustamente dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini: noi abbiamo fatto il primo passo e siamo contenti che l’amministrazione di Padova e della provincia abbia accettato i nostri doni”.
I regali portati dall’Aua al comando dei vigili urbani di Padova saranno donati alle cucine popolari gestite in zona stazione da Suor Lia, suora diventata simbolo dell’accoglienza verso gli ultimi in città.
“E’ un riconoscimento verso questa persona straordinaria – spiega l’assessore Marco Carrai – che svolge un lavoro importante in città di ascolto ed accoglienza verso le persone in difficoltà. Ringrazio l’Aua per questo gesto simpatico, da parte di una associazione che ha un rapporto dialettico nei confronti delle multe e dei provvedimenti sanzionatori della pubblica amministrazione, ma che ha saputo rendersi protagonista di un bel gesto”.
Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dall’assessore provinciale alla sicurezza Enrico Pavanetto. “Molte amministrazioni locali usano la polizia municipale solo per fare cassa – ha commentato Pavanetto – noi sposiamo il punto di vista dell’Aua e del suo presidente Adolfo Cappelli: gli uomini in divisa del Comune devono essere innanzitutto un punto di riferimento di polizia di prossimità per il cittadino”.