Aggressione a Vittorio Aliprandi: Prefetto, “Rigore con i violenti della politica”

 

Vogliamo dare un messaggio forte: c’è da parte di tutte le istituzioni l’impostazione al massimo rigore perchè i fatti di violenza accaduti non sono tollerabili e non li tollereremo”. A dirlo oggi alla fine del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico il prefetto di Padova Ennio Mario Sodano. Al Cosp hanno partecipato il sindaco Flavio Zanonato, il presidente della Provincia Barbara Degani ed i comandanti delle forze dell’ordine. Invitati in prefettura anche il presidente del tribunale Mario Fabiani e il procuratore capo della Procura di Padova Mario Milanese. Il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico era stato convocato per definire le strategie di condotta della vita pubblica cittadina dopo alcuni episodi di violenza di cui si sono resi responsabili esponenti del centro sociale Pedro. Due di questi sono stati arrestati  dopo aver aggredito a colpi di spranga il consigliere comunale Vittorio Aliprandi davanti al Duomo padovano lo scorso 21 aprile. Il consigliere comunale Aliprandi è ancora ricoverato per i postumi del pestaggio.
“A Padova – ha aggiunto il prefetto Sodano – terremo la guardia alta, in quanto abbiamo assistito ad una escalation che preoccupa più dei singoli episodi che l’hanno composta.L’augurio è che non ci sia una strategia per peggiorare il clima politico. Quanti hanno immaginato di potersi permettere di usare la violenza come strumento politico si sono sbagliati. L’ordine pubblico è un bene primario per garantire la convivenza civile”.
Dello stesso avviso anche il sindaco di Padova Flavio Zanonato.”I fatti accaduti sono fatti gravi – ha comentato il sindaco di Padova al termine del Cosp – azioni violente ed organizzate : un conto è l’episodio contingente, sempre e comunque da condannare. Tutti i responsabili delle istituzioni padovane sono concordi sulla necessità di riporre verso questi fenomeni grande vigilanza ed attenzione”. Rispondendo alla domanda dei cronisti circa una possibilità di sgombero nei confronti del centro sociale occupato Pedro o ad un annullamento del festival di Radio Sherwood, Zanonato ha chiarito: “Non ci sono all’orizzonte iniziative ritorsive nei confronti di questi soggetti. Non si è discusso di chiudere di qua e di impedire di là”.  (ANSA)