Il questore di Padova Luigi Savina fa il bilancio della lotta alla criminalità

 

Record di chiamate al 113, 75.858, quasi 200 chili di droga sequestrata e furti, scippi e rapine in drastico calo. E’ questa la “fotografia” dell’attività della polizia nel corso dei primi 11 mesi del 2008.
”Il fatto che i sequestri di droga siano quasi quintuplicati rispetto al 2007, 200 chili al 30 novembre contro i 41del periodo precedente, – ha commentato il questore Luigi Savina – ci rende da un lato soddisfatti, ma ci spinge anche a riflettere su come stia evolvendo il mercato della droga a Padova, città che purtroppo si conferma leader a livello veneto su questo mercato illegale. Credo che tutte le componenti della società a Padova come nel resto d’Italia debbano interrogarsi su come prevenire e limitare a monte questo fenomeno. Non si può pensare che il problema dello spaccio e dell’uso di sostana stupefacente si possa cancellare solo con la mera repressione”.
Tra hashish e marijuana sono 175 i chili tolti dal circuito dello spaccio, frutto in gran parte di due maxi operazioni condotte dalla squadra mobile diretta dal vice questore aggiunto Marco Calì.
In aumento l’eroina scovata dai poliziotti, poco più di 12 chili, due in più rispetto a quella intercettata nelle strade negli undici mesi precedenti. Minore la quantità di cocaina caduta nelle maglie della rete investigativa degli uomini agli ordini del questore Luigi Savina: 12 chili nel 2008, contro i quasi 18 chili dell’anno precedente.
In calo il numero dei reati denunciati, 6.859 al 30 novembre di quest’anno: è il migliore degli ultimi 36 mesi. I furti calano di un quarto attestandosi a 3.253 nel 2008, quando nello stesso periodo del 2007 e del 2006 erano oltre 4.500. Stessa dinamica per gli scippi, trenta, meno dei 42 dell’anno precedente, e dei furti in appartamento, 287 nei primi undici mesi di quest’anno mentre l’anno scorso a fine novembre erano già 42.
Quasi dimezzate le rapine che passano da 182 a 103 negli undici mesi messi a confronto ed in picchiata le truffe agli anziani e quelle informatiche (meno 56 per cento) che al 30 novembre erano 222.
Le persone denunciate calano in proporzione ai reati denunciati e sono circa 3000 nel coro del periodo preso in esame dai tecnici della questura. Gli arrestati, 939 sono in controtendenza rispetto al 2007, con una netta prevalenza degli stranieri (816).