Rapina all’Arcella: tunisino (con pistola) porta via Bmx a un ragazzino

 

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Padova, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno tratto in arresto un 20enne extracomunitario di origini tunisine, in Italia senza fissa dimora, per concorso in rapina.
Ieri pomeriggio, un ragazzo di 14 anni, mentre si trovava in questa via Tiziano Aspetti a bordo della sua bicicletta, una “BMX” marca “Dechatlon”, veniva avvicinato da tre giovani di etnia nord-africana che gli intimavano di consegnargli il mezzo. Vista la sua iniziale riluttanza, uno dei tre non esitava ad estrarre una pistola e, sotto la minaccia dell’arma, costringeva il ragazzo a consegnargli la bici.
Ricevuta la segnalazione ed ottenuta una prima descrizione fisica, la Centrale Operativa del Comando provinciale dei Carabinieri di Padova diramava a tutti gli equipaggi l’identikit dei malviventi indirizzando le ricerche nei quartieri maggiormente frequentati dagli extracomunitari.
Poco dopo, i Carabinieri venivano avvertiti dalla stessa vittima che uno dei criminali era stato visto nei pressi del piazzale antistante la chiesa di San Carlo, mentre si allontanava in direzione via Zanchi.
Solo la spiccata conoscenza del territorio dimostrata nella circostanza dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Padova ha consentito alla pattuglia d’individuare rapidamente in una strada laterale sita nei pressi di un bar notoriamente frequentato da individui di origini nord-africane, uno dei malfattori ancora in possesso del velocipede, subito riconosciuto senza ombra di dubbio dal giovane. Prontamente bloccato dai Carabinieri, il tunisino non sapeva giustificare la provenienza della bicicletta.