Gli animalisti dell’Alf liberano 20 cinghialetti nei Colli

 

Qui di fianco una foto notturna del raid di Alf, sigla a noi sconosciuta dell’animalismo, che sostiene di aver liberato una ventina di cuccioli di cinghiale destinati alla macellazione.
Questa che segue è la rivendicazione ALF arrivata a 100% animalisti.
“Nella notte tra il 14 e 15 gennaio un commando dell’animal liberation front, si è recato in località Baone nei colli euganei a Padova, ed ha liberato 18 cuccioli di cinghiale rinchiusi in una grossa gabbia di contenimento, destinati ad essere soppressi a fucilate dalle guardie armate dell’ente parco.
Nei pressi della gabbia, a distanza, si aggiravano due grossi cinghiali,  presumibilmente i genitori in pena per i piccoli rinchiusi che emanavano urla strazianti.
I cuccioli ora sono liberi. Alf libera tutti”.
E questa la posizione di 100%animalisti sull’azione ALF
 “Da sempre 100%animalisti sostiene le liberazioni dell’animal liberation front. In questo caso specifico, il nostro appoggio lo è ancor di più, dato che le nostre denunce e proteste contro le mattanze della polizia provinciale di Padova, spalleggiata dall’ente parco dei colli Euganei, continuano da mesi., le stragi dei cuccioli di cinghiale poi, sono di una crudeltà inaccettabile! La dirigenza dell’ente parco dei colli Euganei si vergogni! 100%animalisti spera che alle azioni di liberazione ALF, per la legge illegali, ma che per noi sono un dovere, si possano ripetere anche in futuro nei colli Euganei.
 Dietro la strage di questi animali innocenti, non dimentichiamo inseriti nel territorio dai cacciatori, si cela uno dei più grossi business del nostro territorio, la carne dei cinghiali infatti, viene commercializzata”.