Anche all’Auchan i licenziamenti, intanto la politica starnazza

 

Licenziamenti in vista all’Auchan di Padova. Lo racconta il Corriere del Veneto in edicola oggi all’interno del Corriere della Sera. Ed è un segno dei tempi: anche i ricchi piangono. L’Auchan è stato il primo supermercato moderno di Padova quando si chiamava Città Mercato. Se anche il colosso della distribuzione è in crisi vuol dire che la recessione è arrivata. Qualche segnale forse sottovalutato il grande supermercato lo aveva lanciato (clicca il link).
La proposta ai sindacati dei licenziamenti o in alternativa di contratti di solidarietà e una accelerazione per tutti, anche chi ha i contratti storici sulla flessibilità, quindi rimodulazione delle pause, disponibilità a lavorare la domenica.
Il modello Marchionne insomma, applicato alla grande distribuzione. Nel frattempo una buona notizia per i grandi gruppi del commercio arriva dal tribunale regionale, che ha dato ragione ai supermercati: potranno tenere aperto tutte le domeniche. Tanto tuonò, come al solito, ma non piovve dalle parti della Regione, questa volta con le aperture domenicali, come sulle “barricate” annunciate sull’arrivo dei clandestini ed ancora prima sullo sconto della benzina per il rigassificatore di porto Tolle e via elencando. Tutte battaglie sulla carta, stampata, a cui poi non è seguito un risultato che sia uno. Forse ha ragione chi sosteneva ieri durante Servizio pubblico che ormai la nostra è una post democrazia, con i politici nel poco onorevole ruolo di oche che starnazzano, annunciando provvedimenti e contromisure che poi non vengono attuate.

Alberto Gottardo