Terremoto a Padova panico a Sant’Antonio, danni a palazzo della Ragione

 

Palazzi storici lesionati superficialmente ed a livello di piccoli distacchi di intonaco a seguito della scossa di terremoto di questa mattina a Padova. I carabinieri della compagnia di Padova hanno registrato oltre 300 chiamate alla centrale operativa. Distacchi di intonaco si segnalano alla basilica di Sant’Antonio con momenti di panico per i fedeli in visita ma nessun ferito. Un ferito lieve, colpito da alcuni calcinacci alla vicina basilica di Santa Giustina con un fedele medicato sul posto che ha rifiutato il successivo ricovero al pronto soccorso. Evacuati per precauzione palazzo della Ragione e palazzo del Bo sede del rettorato dell’università

ore 12.56
altra scossa di terremoto di magnitudo superiore ai 5 gradi della scala richter sempre nel modenese. A Padova Uno impiegati scesi in strada approfittano dell’allarme e già che ci sono vanno a fare la pausa pranzo. Tutto sommato in città la scossa è stata presa con una certa tranquillità

ore 14:00

Il sindaco Flavio Zanonato scrive sul suo profilo Facebook: “Dopo un primo giro per la città la situazione dovrebbe essere la seguente: scuole tutte a posto, cappella Scrovegni nessun danno, palazzo della Ragione nessun danno, altri edifici comunali senza danni particolari, al Santo si è staccato l’intonaco di un’ampia sezione”. E ribadisce in un comunicato che i danni alle strutture di Padova sono tutto sommato lievi: ” Contrariamente a quanto sostenuto da diversi siti di informazione, il Palazzo della Ragione non ha subito danni e non ci sono stati crolli in Piazza delle Erbe a Padova”.

ore 15:23

“Si sono registrati una serie di distacchi in varie zone della Basilica di S. Antonio da Padova e il crollo di parte degli intonaci decorati dal Casanova di una vela nel deambulatorio absidale lato sinistro in corrispondenza della Cappella Austro-Ungarica”. A spiegare la situazione all’interno della basilica di Sant’Antonio il presidente capo della Veneranda Arca del Santo Gianni Berno. “Il distacco riguarda una superficie di oltre tre metri quadri – aggiunge Berno, presidente dell’ente che si occupa della manutenzione della Basilica – I frammenti sono stati raccolti, sotto la direzione della dottoressa Pregnolato della Soprintendenza, adagiati entro vasche su strati di tessuto non-tessuto e ricoverati al sicuro. Nel corso del sopralluogo congiunto si sono constatate diverse lesioni agli intonaci in vari punti della Basilica e una lesione con imminente distacco dell’intonaco nella Cappella di S. Giuseppe. Non ci sono stati danni a persone”.

Già in mattinata è stata effettuata con i Vigili del Fuoco una prima ispezione alle principali strutture del Complesso Basilicale, in particolare sottotetti, campanili e facciata.

Su indicazione delle Istituzioni che si sono immediatamente attivate, Sovrintendenza, Comune (Sindaco e Assessore alla sicurezza), Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Carabinieri, sono state transennate alcune zone della Basilica ritenute a rischio di distacchi.

“Data l’imminenza delle festività Antoniane – spiega Gianni Berno – che richiameranno in Basilica un elevatissimo numero di pellegrini si attiverà con la massima urgenza una unità di monitoraggio e controllo finalizzata a verificare eventuali situazioni di rischio e quali interventi attivare per le prossime celebrazioni Antoniane.

Un altro sopralluogo dei vigili del fuoco è previsto nel pomeriggio così come l’arrivo della Direzione della Soprintendenza di Venezia”.