No Tav: sindacato di polizia di Padova chiede uso di idranti urticanti per fermare scontri

 

Sugli scontri in Val di Susa il Sap – sindacato autonomo di polizia di Padova ha diramato un comunicato che riceviamo e pubblichiamo:
Il SAP chiede da subito l’utilizzo di sostanze urticanti nei servizi di ordine pubblico alla TAV di Torino. L’unico deterrente che può risolvere il problema dei continui ferimenti dei poliziotti in ordine pubblico è l’utilizzo delle sostanze urticanti all’interno degli idranti non è più ammesso contare decine di feriti tutte le settimane per quanto riguarda i contingenti dei Reparti Mobili aggregati a Torino, tra cui il II Reparto Mobile di Padova.

Se da un lato la politica non si assume la responsabilità di decisioni drastiche per la risoluzione per un problema che probabilmente non vuole essere risolto, come quello dei manifestanti alla no tav, a questo punto il SAP pretende una risposta direttamente dal dipartimento di Pubblica Sicurezza.
L’utilizzo degli idranti nei servizi di ordine pubblico è già stato autorizzato dalle competenti commissioni; il SAP Sindacato Autonomo di Polizia, chiede di implementare tale utilizzo con sostanze urticanti all’interno degli idranti.
Questo deterrente risolverebbe da subito il problema dell’agglomerarsi di decine di facinorosi che ogni qualvolta possono, si rendono responsabili di atti di violenza nei confronti di Poliziotti che sono costretti a rimanere all’interno di un cantiere e vedono lanciare nei loro confronti oggetti contundenti, vernici, bombe carta e bottiglie molotov oltre ad un fittissimo lancio di pietre dalle colline antistanti.

La Polizia di Stato cioè è inerme dinanzi a questi atti indiscriminati.
Il SAP ritiene sia doveroso da subito ottenere questo utilizzo e ha chiesto alle parti politiche una immediato interveto in parlamento attraverso una interrogazione parlamentare.
Il parlamento deve da subito dare una risposta nel merito a tali richieste.
Inoltre il governo ha già stanziato risorse per il personale del Ministero della Difesa impiegato nel controllo del territorio nelle pattuglie miste dell’operazione “strade sicure”, poiché queste risorse sono già state stanziate il SAP chiede che il personale militare impiegato nelle città venga inviato in val di Susa per il controllo del territorio a fronteggiare i facinorosi attivisti NoTav che settimanalmente attraverso mirati e voluti scontri con la Polizia portano al ferimento di colleghi impiegati nei servizi di Ordine Pubblico.

Il Segretario Provinciale
Mirco PESAVENTO