Bacchiglione sotto controllo a Padova. Ivo Rossi: “Occorrono casse di laminazione a nord di Vicenza”

 

“La situazione è per il momento buona, anche la situazione degli impianti in golena come Padova nuoto e Canottieri, che due anni fa vennero sommersi dalla piena del bacchiglione rimane sotto monitoraggio ma dà adito ad un prudente ottimismo”. A dirlo il vice sindaco di Padova Ivo Rossi che questa mattina è andato a rendersi conto di persona della situazione nel tratto padovano del fiume Bacchiglione. L’arrivo del punto massimo di piena del fiume che ha sfiorato l’esondazione a Vicenza nel tardo pomeriggio di ieri, allagando alcuni tratti limitati del territorio berico, è attesa a Padova tra le 11 e mezzogiorno di oggi. “Il livello del fiume – aggiunge il vice sindaco Rossi – è a 50 centimetri dallo sfioramento. I tecnici del comune genio civile e protezione civile hanno lavorato tutta la giornata e la nottata di ieri per aiutare le 60 famiglie della zona Paltana a mettere in salvo in via precauzionale arredi e beni ai piani bassi delle case che sorgono all’interno dell’area golenale: rimane l’attenzione massima fino a mezzogiorno ma si può presumere che la piena sia sostanzialmente un 10 per cento inferiore a quella che ha provocato danni due anni fa. Rimane il tema delle casse di espansione a nord di Vicenza, non ancora realizzate e che appaiono quanto più necessarie perchè anche in questa occasione avrebbero evitato il ripetersi di questa allerta”. (fonte Ansa)

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