Sucidi di imprenditori: il richiamo dell’ordine dei giornalisti del Veneto a maggiore sobrieta’

 

“Un’eccessiva attenzione alle notizie relative ai suicidi, specie se trattate con troppa enfasi e interesse morboso, rischia di scatenare pericolosi effetti di emulazione. A denunciarlo sono alcuni studi dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che hanno evidenziato una correlazione tra campagne mediatiche e aumento del numero di suicidi. Gli operatori dell’informazione non possono sottovalutare questo aspetto nel momento in cui decidono di dare spazio ai suicidi: i giornalisti – e i direttori delle testate in particolare – devono farsene carico e agire di conseguenza, nel rispetto delle norme deontologiche della professione”. A dichiararlo è il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, a seguito dell’intervento con il quale oggi il presidente regionale di Confindustria, Roberto Zuccato, ha sollecitato una sorta di moratoria, un’alleanza con i mezzi d’informazione per arginare un fenomeno che comincia a far paura, con riferimento ai suicidi in qualche modo connessi alla crisi economica.

“Negli studi dell’Oms sull’argomento si raccomanda di omettere i dettagli sulle modalità dei suicidi – prosegue il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto – Gli esperti consigliano, inoltre, di evitare ogni enfasi concentrando l’attenzione più sul fenomeno generale di interesse pubblico che sul singolo episodio, cercando di fornire analisi e spiegazioni, anche con l’ausilio di specialisti, in modo da non far passare l’erroneo messaggio che il suicidio sia l’unica via di uscita per affrontare un determinato problema. Gli stessi studi, tra l’altro, evidenziano che ogni semplificazione può essere fuorviante in quanto la decisione di suicidarsi nella gran parte dei casi ha motivazioni ben più complesse e articolate che non la sola crisi economica o una delusione d’amore”.
L’Ordine dei giornalisti del Veneto ha iniziato due anni fa ad occuparsi con particolare attenzione al tema, organizzando un seminario per presentare le ricerche dell’Oms e mettendo a confronto numerosi esperti. Sono seguite raccomandazioni agli iscritti di usare particolare attenzione e moderazione nel trattamento dei casi di suicidio, proprio per evitare il rischio di un fenomeno emulativo.
“Ben venga dunque l’appello del presidente Zuccato – conclude il presidente Amadori – Non si tratta di avere un “silenzio” stampa , ma di assicurare un trattamento adeguato a notizie particolarmente sensibili”.