Tre spacciatori di droga arrestati all’Arcella dai carabinieri con la “scusa” del gas

 

Il quartiere Arcella è stato nella serata di ieri teatro di una operazione dei Carabinieri del NORM della Compagnia di Padova che, nel quadro delle pianificate attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti in un area della città da sempre ritenuta critica, hanno arrestato 3 soggetti , un italiano, un albanese ed un marocchino per detenzione e spaccio di stupefacenti , sequestrando 1,2 kg di eroina, pronta per essere smerciata nell’area a ridosso della stazione ferroviaria.

Gli arrestati sono tre personaggi noti alle forze dell’ordine tra i 37 ed i 27 anni. Da tempo i militari tenevano d’occhio l’albanese M. D., oggetto di diverse segnalazioni circa il suo coinvolgimento in attività di traffici illeciti. Proprio nella giornata di ieri verso le 19,30, è stato notato a bordo della sua autovettura in una delle vie più trafficate dell’Arcella, confabulare con un nordafricano. La conversazione dei due si conclude con lo scambio di un plico.

A questo punto gli investigatori convinti di essere difronte ad una cessione di sostanze stupefacenti, intervenivano e simultaneamente bloccavano sia l’albanese che il nordafricano, in seguito identificato in M. A. marocchino del 1980. La perquisizione veicolare permetteva di recuperare 700 grammi di eroina in un unico panetto. A questo punto avendo avuto il riscontro che sia l’albanese che il marocchino erano coinvolti in una fiorente attività di spaccio, ed avendo appurato, grazie ai precedenti servizi di osservazione che il marocchino aveva contatti e frequentazioni con un cittadino italiano residente lì vicino, i militari organizzavano, con l’ausilio dei VVFF un irruzione nell’appartamento.

Giunto sul posto il mezzo di soccorso e presi contatti con quel personale, i militari in una cornice di sicurezza che salvaguardasse sia loro che i colleghi dei Vigili del Fuoco, travisati con le loro divise, si facevano aprire la porta con il pretesto di una fuga di gas. All’interno dell’abitazione trovavano C. G., padovano del 1976 che all’interno di un cassetto di una scrivania custodiva oltre mezzo kg. di eroina, sottoposta a sequestro. Gli arrestati, che risponderanno di possesso e spaccio di stupefacenti, terminate le formalità di rito sono stati associati al carcere di Padova.