Dentista di Este nei guai per evasione fiscale: la Guardia di finanza gli contesta 900mila euro

 

La Guardia di Finanza di Padova ha concluso un’operazione di servizio in materia di evasione fiscale che ha consentito di individuare uno studio dentistico con sede nella provincia di Padova, che non ha fatturato prestazioni rese per circa 900.000 €.

All’atto dell’accesso presso la sede dell’attività verificata, i militari della Tenenza di Este hanno individuato, nascosto nel sottotetto, un archivio, all’interno del quale venivano custodite le schede contabili di circa 400 clienti, ai quali erano state rese prestazioni completamente in nero o sottofatturate.

Le indagini, proseguite attraverso l’elaborazione dei dati rinvenuti, hanno confermato le evidenti incongruenze tra gli importi riscossi e le fatture emesse.

Inoltre, l’analisi di 18 conti correnti e 3 libretti di risparmio, accesi presso sette intermediari finanziari, ha consentito di tracciare molteplici versamenti e prelievi di denaro contante, in relazione ai quali la parte non ha saputo fornire alcun tipo di giustificazione.

L’attività di polizia tributaria, durata circa un anno, ha consentito di constatare come lo studio associato, a fronte di dichiarazioni dei redditi per complessivi 300.000 €, abbia omesso di fatturare, dal 2007 al 2012, prestazioni pari a circa 900.000 €.

Per l’anno 2007, inoltre, i titolari dello studio hanno già effettuato presso l’Agenzia delle Entrate di Padova il c.d. “accertamento con adesione”. In tale annualità, a fronte dei 40.000 € dichiarati, è stato appurato che gli stessi hanno ottenuto un reddito superiore a 200.000 €. Per le violazioni riscontrate, quindi, per il solo anno 2007, stanno già versando all’erario, tra imposta dovuta e sanzioni, circa 130.000 €.