Muri imbrattati: i carabinieri di Padova denunciano 4 writer

 

I carabinieri di Padova hanno denunciato 4 writer indiziati di aver deturpato oltre 400 pareti in città con altettanti “tag”, scritte colorate realizzate con la bomboletta spray. Il sindaco reggente Ivo rossi sull’accaduto commenta quanto segue:
“Il Comune si costituirà parte civile nel procedimento contro i quattro denunciati dagli investigatori dei carabinieri di Padova. Già nelle scorse settimane i tecnici dell’edilizia pubblica hanno collaborato con i carabinieri della compagnia di Padova nell’individuazione dei palazzi comunali bersagliati dai cosiddetti “taggers”. Chiederemo al pubblico ministero che gli autori delle scritte che deturpano i palazzi della città, vengano condannati a ripulire direttamente le scritte effettuate. Siamo pronti sin da subito ad arruolare questi imbrattatori, che nulla hanno a che vedere con l’arte, nelle squadre di imbianchini che quotidianamente per il Comune lavorano sodo cancellando e ripulendo in continuazione le pareti del centro storico e dei quartieri periferici. Vogliamo una città più bella, ordinata, e chi si è reso responsabile dell’insozzamento di pareti con scritte che non appartengono ai canoni della street art, ora avrà la possibilità invece di esercitarsi con il pennello e le varie gradazioni dei colori a tempera”.