Polizia municipale di Padova blocca un nigeriano, due agenti e il fermato al pronto soccorso

 

Un nigeriano di 49anni ha denunciato oggi di essere stato picchiato da un agente della polizia locale. L’uomo, in Italia da 20 anni, di professione addetto alla sicurezza presso la fiera di Padova, ha raccontato di essere stato fermato da alcuni controllori mercoledì pomeriggio intorno alle 16.30 mentre si trovava nell’autobus della linea 22. I controllori avrebbero obiettato che il biglietto in suo possesso non era regolare e avrebbero poi chiesto l’intervento di una pattuglia della polizia locale, che in quel momento stava transitando lì vicino.

L’uomo ha raccontato di essere stato immobilizzato con le manette e poi picchiato in strada senza alcuna ragione da uno dei due agenti (nonostante avesse accettato di essere multato). Al pronto soccorso i medici hanno parlato di una prognosi di 15 giorni per le ecchimosi al volto. Il 49enne sarebbe stato poi portato in questura e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale (che lui nega di aver fatto), danneggiamento e mancata esibizione dei documenti. L’associazione Razzismo Stop ha annunciato di essere pronta ad assistere l’uomo (che ieri ha presentato una denuncia ai carabinieri) costituendosi parte civile nell’eventuale processo. Clicca qui per vedere l’intervista al fermato da parte di Stefano Edel del TgrRai

La versione dei fatti della polizia municipale è invece radicalmente differente. Nel verbale si legge infatti di un iniziale tentativo di fuga del nigeriano e di una resistenza a pubblico ufficiale che ha dato vita ad una violenta colluttazione “durante la quale il soggetto aggrappandosi ad una inferriata di una finestra del fabbricato perdeva l’equilibrio e picchiava il volto contro la stessa, e cominciava a sanguinare; nonostante la lesione l’uomo continuava a divincolarsi, colpendo gli Agenti di Polizia Municipale con gomitate, pugni, calci, prima di essere definitivamente ammanettato”. Il comando della polizia locale ha fatto sapere che entrambi gli agenti interventi hanno fatto anch’essi ricorso alle cure mediche, ottenendo una prognosi di 7 giorni ciascuno.(ANSA).