Droga e telefonini in carcere: perquisizioni a Padova

 

Droga e telefonini in carcere? Bastava pagare. Sembra di tornare alle leggende circa la permanenza e l’evasione di Felice maniero dal carcere di via Due Palazzi leggendo i primi lanci di agenzia sull’operazione portata avanti dalla Polizia di Stato di Padova che con la collaborazione della Polizia Penitenziaria, sta eseguendo 15 arresti e 22 perquisizioni per spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione di pubblici ufficiali. Tra i destinatari di ordinanza di custodia cautelare figurerebbero 6 agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa di Reclusione che in concorso con familiari ed ex detenuti, sono indiziati di aver introdotto in più occasioni in carcere droga (eroina, cocaina, hashish, metadone) e materiale tecnologico (telefonini, schede sim, chiavette usb) per i detenuti. Tra gli arrestati anche un avvocato di Padova di cui non sono ancora state rese note le generalità.

Le indagini degli uomini della squadra mobile, coordinati dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, con l’ausilio delle Squadre Mobili di Belluno, Lecce, Matera, Napoli, Rovigo, Salerno, Torino, Trieste,Venezia, Varese, Verona, Vicenza e del Commissariato di Porto Tolle (RO),hanno permesso di smantellare un vero e proprio sistema di consegne all’interno del carcere.ione. Eseguite anche 30 perquisizioni nella casa di reclusione di Padova.