Ciao Franco Cossentino, uomo innamorato della vita, mancherai a tanti

 

“Ciao Franco, ci vediamo dopo le vacanze. Forza Padova”. Gliel’ho detto al telefono tre settimane fa. Franco mi aveva parlato dei progetti che aveva in mente, della voglia di fare un giro in barca. E anche del male che lo preoccupava, ma non più di tanto. Perchè Franco Cossentino era abituato ad affrontare i problemi ed a vincere le battaglie. Ed anche la battaglia contro il male se l’è giocata a suo modo, senza drammatizzare nulla, rimanendo sereno lui anche per mantenere tranquilli i familiari e i tanti amici a cui non aveva nascosto nulla. Franco non lo rivedrò più: se ne è andato oggi pomeriggio. Lascia un vuoto grande a chiunque lo abbia conosciuto, perchè era una bella persona, sempre positivo, sempre ottimista, uno che amava la vita, le sfide. Un imprenditore di successo: con la Gierre macchine di Vigonza e con le altre attività industriali che aveva intrapreso non aveva mai sbagliato un colpo. Amava il suo lavoro perchè gli dava l’opportunità di fare qualcosa di utile per la società. “La soddisfazione più grande che ho è pagare gli stipendi – mi aveva spiegato una mattina prendendo un caffè al bar Marcgherita – è quello che dà senso all’attività di un imprenditore. Perchè se fai i soldi, ma non crei ricchezza allora non hai fatto niente”. Tifoso del Padova calcio e socio della Pallavolo, era un appassionato dello sport e di tutte le cose belle della vita. Compresa la politica, vissuta sempre da destra con grande lealtà e senso del servizio, come consigliere comunale a Noventa Padovana. Ciao Franco, e forza Padova. Non vederti più al PalaFabris o allo stadio mi sembra proprio impossibile, ma la vita, come spiegavi una sera “è piena di sorprese, e non è detto che siano tutte positive”.

Alberto Gottardo