Il Movimento 5 stelle non molla e porta la Valdastico Nord in procura

 

Il ministro Lupi ha dimostrato ancora una volta di avere una fame…da lupi in materia di grandi opere inutili e dannose. A puntare il dito contro le dichiarazioni del ministro delle infrastrutture, che lunedì ha inaugurato un tratto della Valdastico sud a Badia Polesine, sono i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle.

“Quando si tratta si sprecare risorse pubbliche è sempre in prima linea – dicono senatori e deputati veneti del Movimento – adesso è il turno della Valdastico Nord , un progetto che prevede la realizzazione di una galleria più lunga del traforo del Gran Sasso, al costo di oltre due miliardi di Euro”.

La Provincia autonoma di Trento e la grande maggioranza dei Comuni attraversati si sono dichiarati apertamente contrari: non sono pazzi e non vanno contro lo sviluppo della nostra regione, vogliono solo preservare e difendere il loro territorio.

“Il ministro Lupi ignora la sentenza della Corte Costituzionale, che qualifica come vincolante il parere contrario espresso da Trento – ricordano i parlamentari – e ignora i numerosi ricorsi presentati al Tar, che elencano una lista di gravi irregolarità che hanno caratterizzato l’intera procedura. Ignora inoltre che le concessioni autostradali devono essere assegnate con gara pubblica e non rinnovate a prezzo di realizzo, guarda caso sempre ai soliti amici degli amici. Solo questo comporta un danno ai cittadini di decine di miliardi di euro all’anno”.

Ma c’è di peggio: al ministro sfuggono autorevolissimi studi che denunciano l’esistenza, lungo il tracciato, di una frana gigantesca che potrebbe staccarsi provocando un autentico disastro.

“Più che mai, sarebbe l’ennesimo disastro annunciato – concludono i parlamentari veneti del Movimento – un disastro che il ministro Lupi avrebbe sulla coscienza. Ricordiamo infine al Ministro che la realizzazione della Valdastico Sud vede già 21 indagati che rischiano fino a 6 anni di galera per disastro ambientale, avendo la responsabilità della sepoltura sotto il manto stradale di centinaia di tonnellate di scarti industriali. Purtroppo sembra che i vari scandali Expo 2015, Mose e Mafia-capitale non abbiano insegnato nulla a Lupi”.

Il Movimento 5 Stelle sta predisponendo un articolato esposto che depositerà quanto prima alla Procura della Repubblica.