Ragazzo di Padova morto in gita: la preside parla e difende i compagni “Distrutti e affranti, non sono farabutti omertosi”

 

“Voglio ribadire la mia vicinanza alla famiglia di Domenico. Dopo la sua, l’altra sua famiglia era la scuola. Per questo c’e’ una profonda condivisione del loro dolore, e i genitori lo sanno perche’ li ho sentiti anche recentemente”. Lo ha detto Maria Grazia Rubini, il dirigente scolastico del liceo scientifico Nievo, la scuola di Domenico Maurantonio, morto dopo una caduta da una finestra di un albergo a Milano, dove era in gita con la scuola per l’Expo. “I ragazzi sono distrutti e affranti – ha continuato – hanno perso un loro compagno e amico. Non sono i farabutti omertosi che qualcuno vuole dipingere. Sono distrutti da un dolore che e’ secondo solo a quello della perdita di un membro della propria famiglia. Non voglio dire niente. Solo che siamo profondamente e affettuosamente vicini alla famiglia”. (ANSA).