Luca Claudio sospettato di “regali” da parte degli impresari edili amici: 15 appartamenti nel mirino del sindaco di Abano Terme

 

Un piccolo impero finanziario riconducibile al sindaco di Abano Terme Luca Claudio. E’ quanto sospettano gli uomini della Guradia di finanza di Padova che hanno perquisito in giornata quattro società che, nelle ipotesi delle indgini condotte dal sostituto procuratore Federica Baccaglini che ha indagato mesi fa oltre al sindaco di Abano Terme Luca Claudio anche il suo collega di Montegrotto Massimo Bordin ed altre persone coinvolte in un giro di appalti pubblici truccati.
Secondo l’ipotesi a cui si sta cercando rtiscontro l’attuale primo cittadino di Abano Terme, già sindaco a Montegrotto per dieci anni, avrebbe la disponibilità di una quindicina di appartamenti, donatigli da impresari della zona per “riconoscenza”. Si tratta del secondo troncone di un’indagine aperta lo scorso aprile su un giro di presunte tangenti, indagine che aveva portato anche all’arresto di un assessore di Montegrotto Terme e alle dimissioni del sindaco di Montegrotto Terme Massimo Bordin. Ora le fiamme gialle stanno indagando su alcuni immobili, una quindicina di appartamenti, che secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti sarebbero stati donati al sindaco come forme di ringraziamento in cambio di modifiche ai piani regolatori. Claudio all’interno di questa seconda indagine e’ stato indagato per turbativa d’asta e concussione. ( fonte ANSA).