Arrestato dalla Guardia di finanza con 15 dosi di cocaina: il giudice spedisce lo spacciatore ai domiciliari

 

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di droga da parte della Guardia di finanza di Padova che nella giornata di lunedì ha messo a segno un importante arresto. Lo spacciatore, sorpreso con una quindicina di dosi dal fiuto infallibile del cane antidroga, è rimasto dietro le sbarre di una cella per poche ore. Il giudice ha deciso di ammettere al beneficio della reclusione domiciliare il pusher. Qui di seguito il comunicato stampa diffuso dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Padova
Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio finalizzate alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Padova, coadiuvati dalle unità cinofile, nella giornata di martedì scorso hanno fermato e controllato un soggetto di nazionalità tunisina, già conosciuto dagli inquirenti come pluripregiudicato e spacciatore di cocaina.

I finanzieri, dopo numerosi appostamenti e pedinamenti, sono riusciti a scovare il domicilio dove il N.H. di anni 32 risiedeva insieme alla moglie ed alla figlia di circa cinque anni.

Quando il tunisino è uscito dall’abitazione di via Navagero con fare sospetto, i militari hanno deciso di fermarlo e di farlo “ispezionare” dai cani antidroga, ben nascosti nelle vicinanze.

La segnalazione dei cani è stata inequivocabile e ha dato modo ai militari di poter eseguire la perquisizione personale del N.H. sul quale sono state trovate 15 dosi di cocaina per un peso totale di circa 7 grammi e due telefoni cellulari.

A casa, il tunisino, nella cui “clientela” si annoverano numerosi giovani padovani, aveva nascosto altri 4 grammi di hashish e 1 grammo di marijuana. Importante per gli investigatori delle Fiamme Gialle è stato poi il rinvenimento del bilancino di precisione per la preparazione delle dosi di cocaina da vendere e del materiale per il confezionamento delle sostanze.

Il soggetto è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, processato per direttissima ieri e condannato dall’Autorità Giudiziaria di Padova a scontare 10 mesi di reclusione presso il proprio domicilio.