Lavoro: a Padova la partnership Confindustria – Fiera per la formazione e l’alternanza scuola-lavoro

 

Fare di Padova un hub della conoscenza, vivaio e crocevia dei nuovi saperi e dello sviluppo del fattore umano, dalla scuola primaria e secondaria all’alta formazione, primo motore di sviluppo. E accompagnare i giovani nel passaggio più delicato, quello dalla formazione al lavoro, come già avviene nelle migliori prassi d’Europa. Per ridurre la quota dei senza lavoro (23,2%), alzare quella di chi studia e fa pratica in azienda o ente (48,4%) (fonte: Miur), preparare le giovani generazioni alle nuove competenze 4.0.

È la strategia di Confindustria Padova che questa mattina ha siglato una partnership con PadovaFiere che farà del quartiere fieristico la sede e il contesto di tutti gli eventi e i laboratori Confindustria dedicati ai temi della formazione e dell’orientamento, dello studio-lavoro e dell’autoimprenditorialità dei giovani. Facendone una “cittadella della formazione” attiva tutto l’anno e aperta al dialogo con il mondo della scuola, studenti, docenti, genitori e famiglie e nodo di una rete per la società della conoscenza che già collega scuola, università e impresa.

 

L’intesa è stata siglata oggi in Fiera dalla Vicepresidente di Confindustria Padova per l’Education Anna Viel e da Andrea Olivi Presidente Fiera di Padova e punta a rilanciare l’impegno di Confindustria Padova sull’education, articolato in una fitta agenda di attività che solo nell’ultimo anno ha coinvolto oltre 5.500 studenti superiori e universitari, 650 genitori e docenti e 600 imprenditori. Numeri in crescita e che puntano al raddoppio grazie all’accordo con la Fiera di Padova e alla funzionalità dei nuovi spazi messi a disposizione in via Tommaseo.

Si comincia con format consolidati come Stage.it, Luci sull’impresa, Eureka! Funziona!, Orientagiovani sempre più partecipati da studenti e imprese per l’attenzione al binomio competenze qualificate-innovazione e l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro dal 2015-2016. Ma l’obiettivo è di portare in Fiera tutte le attività e i laboratori education targati Confindustria Padova.

Il primo atto sarà mercoledì 5 aprile con Stage.it, il contest di tirocini ad alto contenuto formativo e Career Day per l’incontro studenti universitari e imprese ICT, che porterà nel Padiglione 11 della Fiera oltre 250 partecipanti.

 

«Il dialogo tra imprese e sistema educativo, come leva di competitività e d’innovazione dell’offerta didattica, trae nuovo impulso dall’accordo con la Fiera – dichiara Anna Viel, Vicepresidente Confindustria Padova per l’Education e Presidente Giovani Imprenditori -. Dobbiamo rendere virale il concetto che l’istruzione è per i giovani il miglior investimento su se stessi e per le imprese una chance di innovazione. Il link scuola-impresa, la contaminazione studio e formazione on the job, devono diventare obiettivi di tutto il sistema Padova per dare ai ragazzi una preparazione 4.0, addirittura 5.0 tra qualche anno, quando le conoscenze di oggi saranno obsolete, e migliorarne l’occupabilità. Questo accordo ci consentirà di raggiungere un pubblico più ampio, dialogare con linguaggi e in contesti innovativi con migliaia di giovani, docenti e famiglie per diffondere cultura della formazione e dell’orientamento e realizzare un sistema duale che funzioni davvero, alla tedesca».

 

«Il progetto strategico che abbiamo messo in campo per il rilancio della Fiera di Padova – spiega Andrea Olivi, Presidente Fiera di Padova – prende le mosse dalla scelta di abbandonare il concetto tradizionale di Fiera, e fa del momento espositivo l’evento finale di un’attività composita che dura tutto l’anno e vede nella formazione uno degli elementi centrali. Un altro elemento che riteniamo imprescindibile nella costruzione del nostro progetto è un dialogo e confronto serrato con le associazioni di categoria padovane, per fare di questo spazio un luogo al servizio del territorio. Per questa ragione la proposta di Confindustria Padova trova qui la sua naturale collocazione ed è solo un primo passo di una collaborazione destinata a rinsaldarsi».

 

STUDIARE CONVIENE: OCCUPATI NOVE LAUREATI A PADOVA SU DIECI.Sullo sfondo di una disoccupazione giovanile al 37,8% (Padova 23,2%, Veneto 18,7%), studiare è ancora il miglior investimento su se stessi. Secondo un’elaborazione Confindustria Padova su dati Alma Laurea (2015), il tasso di occupazione tra i laureati a Padova è in media molto alto: 87,3% a tre anni dalla laurea (79,6% media Italia). Il lavoro si trova abbastanza rapidamente (5,3 mesi in media) e per oltre la metà è stabile (55,5%). I giovani laureati in medicina e ingegneria hanno il tasso di occupazione più alto (95,9%) e stabile tre anni dopo il titolo, seguono i dottori in discipline tecniche ed economiche (89,6%). Meno scontato che i laureati in giurisprudenza abbiano quello più basso (68,9%). Studiare insomma conviene, ai giovani, alle imprese e al territorio.

Lo confermano, per altro verso, i saldi delle posizioni lavorative per titolo di studio dal 2008 ad oggi: su 12.040 posti di lavoro persi nell’industria padovana, sono positivi il saldo dei laureati (2.500 unità) e diplomati (1.160), molto pesante quello dei lavoratori con licenza media (-13.505) ed elementare (-1.690).

«Da qui l’importanza di investire in formazione – insiste Viel – per migliorare l’occupabilità dei giovani, riducendo il divario tra domanda di competenze delle imprese e offerta formativa». Gli imprenditori, del resto, credono nel capitale umano e in questo l’asse scuola-università-imprese è strategico, in un Veneto già ai primi posti nell’alternanza scuola-lavoro, preceduto solo dalla Lombardia. Nel primo anno di obbligatorietà sono state 13.383 le imprese che hanno accolto studenti (63,5% del totale). Quasi uno studente su due (48,4%) è stato in alternanza, con punte dell’87,6% tra quelli del 3° anno (35.381). «Una tendenza da consolidare attraverso forme di partenariato didattico e di orientamento, investimenti aggiuntivi da parte delle imprese e un processo virtuoso di innovazione “di sistema” per competere nel nuovo scenario 4.0».

 

DAL SAPERE AL FARE: CONFINDUSTRIA PADOVA PER L’EDUCATION. Sono 20 i progetti di Confindustria Padova sull’Education per il 2016-2017, sul doppio versante scuola e università, che a regime dell’accordo con la Fiera potranno realizzarsi nel quartiere fieristico.

Sulla scuola, i format Orientagiovani, Luci sull’Impresa, IndustriamociPMI Day che apre ai ragazzi le porte delle imprese, Prove tecniche d’impresa per insegnare agli studenti superiori come proporsi nel mondo del lavoro, l’Olimpiade della Macchina utensile e dei talenti meccanici, competizione rivolta agli istituti tecnici e professionali per valorizzare la formazione tecnica, Traineeship percorso di accompagnamento per scuole e aziende sull’alternanza. Ma anche Eureka!Funziona! per stimolare l’inventiva dei bambini della scuola primaria con la creazione di un giocattolo mobile, Talenti in rosa…digitale e non! per ridurre il gender gap nel mondo delle professioni digitali e tecnologiche, Cubo Rosso a porte aperte per allenare le soft skills dei giovani con la formazione esperienziale, Conoscere l’impresa ministage per docenti degli istituti tecnici e professionali.

Sull’università, si consolida l’impegno di MImprendo, l’incubatore di imprenditorialità ormai con standing nazionale, Stage.it il career day per tirocini nel settore ICT. Valorizzare il ruolo dei dottori di ricerca in azienda è l’obiettivo di PHD – It Is Worth It! realizzato con l’Università di Padova, le associazioni Alumni e Amici dell’ateneo, così come l’apprendistato in alta formazione (31 dottorandi assunti in azienda) e gli assegni di ricerca dell’Università per progetti “on the job” su temi di interesse aziendale, attivati nel 2016 con il supporto di Confindustria Padova e Niuko in 38 aziende padovane (148 in Veneto).

 

STAGE.IT IL TIROCINIO NELL’ICT.La Giornata STAGE.IT è il Career Day promosso dall’ICT Lab di Confindustria Padova per l’incontro tra imprese dell’information communication technology (Ict) e gli studenti dei corsi di laurea triennali in informatica, ingegneria informatica, statistica, con Università di Padova e Cà Foscari. Punta a valorizzare le “buone prassi” di tirocinio e incentivare percorsi sempre più qualificanti per permettere ai giovani di mettersi alla prova e alle imprese di fare talent scouting. In tredici edizioni (dal 2004), ha coinvolto 1.500 studenti universitari, oltre 560 aziende con 1.200 progetti di tirocinio. Al Career Day è legato il Premio STAGE.IT assegnato alle aziende e studenti protagonisti dei migliori progetti di stage. L’edizione 2017 si svolgerà mercoledì 5 aprile alle ore 14.30 in Fiera (Padiglione 11), sono attese 75 imprese con proposte di tirocinio e 180 studenti.

 

EUREKA! FUNZIONA!È un progetto di orientamento per bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria che in una gara di costruzioni tecnologiche si ingegnano a ideare e costruire un giocattolo mobile a partire da un kit con vari materiali. Lo scopo è stimolarne la creatività, farli diventare “inventori” e responsabilizzarli rispetto al risultato e al lavoro di gruppo. L’edizione 2016-2017 su “Pneumatica e attuatori” coinvolgerà 11 classi e oltre 210 alunni e prevede anche incontri con gli imprenditori in classe. Nelle prime tre edizioni su meccanica, magnetismo e automazione ha coinvolto più di 650 bambini.

 

LUCI SULL’IMPRESA.Giunto alla XVIII edizione, è un’attività di orientamento sotto forma di concorso di idee d’impresa per sviluppare l’autoimprenditorialità dei giovani. Rivolto agli studenti di 3^ e 4^ superiore, li impegna nel progetto di un business plan per sensibilizzarli alla promozione di se stessi e delle proprie idee e al team working. Un’esperienza fatta di incontri con imprenditori, simulazioni d’impresa, indagini di mercato. È trasversale a ogni tipo di scuola e propedeutica all’alternanza scuola-lavoro. L’edizione 2017 su “idee innovative e sostenibili per la casa” coinvolge oltre 300 ragazzi e 20 aziende e si concluderà a maggio.

ORIENTAGIOVANI. Brand di Confindustria giunto alla XXIV edizione, è la giornata nazionale dell’orientamento per dare a giovani, famiglie, educatori delle scuole superiori la possibilità di conoscere e dialogare in modo diretto con il mondo delle imprese, suggerendo agli studenti e alle figure che li affiancano nel percorso formativo, una scelta più vicina alle esigenze del mondo del lavoro. Obiettivo è stimolare la curiosità dei ragazzi verso il futuro del lavoro e renderli consapevoli delle scelte da compiere dopo il diploma. Si svolgerà il prossimo novembre. All’ultima edizione hanno partecipato oltre 700 studenti di sedici scuole superiori.