Ogm fanno bene o fanno male nel piatto? A parlarne a Padova arrivano Mr. Eataly Oscar Farinetti e il biotecnologo del CNR

 

OGM tra mito e realtà: è questo il titolo del secondo incontro dell’edizione 2015 di Segnavie,ciclo di conferenze promosso e organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

A circa un mese dall’inaugurazione di EXPO 2015, dal titolo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, la Fondazione coglie l’occasione per puntare i riflettori su un tema dibattuto econtroverso, invitando due relatori portatori di visioni differenti: il fondatore di Eataly Oscar Farinetti (contrario) e il biotecnologo del CNR Roberto Defez (a favore) che si confronteranno, moderati dal sociologo della scienza Massimiano Bucchi, il prossimo 8 aprilealle 17.45 al Centro Congressi “A. Luciani” di Padova (via Forcellini 170/A). Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria sul sito www.segnavie.it

L’incontro sarà l’occasione per riflettere su un argomento più che mai attuale, quello appunto degli Organismi Geneticamente Modificatiaffrontato spesso in maniera superficiale. L’obiettivo della conferenza sarà fare il punto su un dibattito in cui si intersecanoargomentazioni scientifiche, ideologiche, emotive, mediatiche ed economiche. Dalla loro introduzione, gli OGM hanno profondamente modificato l’idea tradizionale di cibo, sollevando un ampio dibattito che interseca altre questioni quali la protezione dell’ambiente e dellasalute, la sicurezza alimentare oltre alle possibili opportunità economiche e sociali derivanti dall’introduzione di questi prodotti. Un tema, in definitiva, che riguarda il futuro di tutti noi (in fondo, come diceva il filosofo Feuerbach, “noi siamo quello che mangiamo”), e nel contempo interessa il futuro della nostra economia e del made in Italy, di cui l’agroalimentare è parte essenziale.