La scuola come frontiera dell’integrazione: il programma della lista Giordani illustrato dai candidati Pillitteri e Borsatto

 

La scuola nei suoi vari gradi e ordinamenti ha un ruolo fondamentale nell’educazione e nella formazione dei futuri cittadini. Il programma amministrativo della Lista Giordani Sindaco e delle 5 liste a lui collegate dedica particolare attenzione a questo tema. Ad illustrare le linee generali del programma su questo specifico punto soono intervenuti stamattina al punto Giordani i candidati dell’omonima lista Simone Pillitteri e Nicoletta Borsatto.  Il programma per la scuola è stato elaborato dopo un attento percorso di ascolto anche di chi la scuola la conosce a fondo: dirigenti scolastici, insegnanti, personale tecnico e amministrativo. Da questi incontri sono emersi alcuni punti particolarmente sentiti tra i quali spiccano la necessità di percorsi di integrazione culturale per gli allievi stranieri sempre più numerosi nelle nostre aule e quello di un maggiore sforzo per contrastare la dispersione scolastica, un fenomeno purtroppo non marginale. Allo stesso tempo tutti sottolineano la necessità di migliorare ed adeguare gli edifici scolastici.
Il programma individua una precisa serie di azioni che saranno intraprese: la reintroduzione dei mediatori culturali, fondamentali per dialogare non solo con gli alunni stranieri, ma anche e forse soprattutto con le loro famiglie, una rinnovata attenzione al servizio mensa e alla qualità dei cibi utilizzati. Ancora, il sostegno alle esperienze di doposcuola, e la massima attenzione del Settore Servizi Scolastici nell’offrire una didattica ed una pedagogia attente ed inclusive in presenza di Bisogni Educativi Speciali e Disturbi dell’Apprendimento. Inutile dire che massima attenzione sarà posta anche al contrasto e alla prevenzione dei fenomeni di bullismo.
Ma come dicevamo, una Buona Scuola è anche una scuola che dispone di materiali e strutture adeguati: quindi coordineremo l’accesso delle scuole cittadine ai Bandi PON e ai Fondi Strutturali Europei con i quali, ad esempio, potremo finanziare la creazioni di reti LAN, avvieremo le procedure per accedere al Decreto Sbloccascuole, che libera dai vincoli di bilancio per i prossimi tre anni i Comuni che avvieranno la riqualificazione degli edifici scolastici.
Infine promuoveremo lo School Bonus il provvedimento che assicura un credito d’imposta pari al 50% dell’importo impegnato a chi dona una somma di denaro per ristrutturare una scuola o costruirne una nuova.