Nuovo pacchetto sicurezza: armi in più ai sindaci anti slot

 

Il nuovo decreto del ministro Minniti darà nuovi poteri ai sndaci anche in tema di regolamentazione degli orari di apertura dei negozi, darà una nuova spinta anche alla lotta che l’amministrazione Bitonci aveva intrapreso sin da subito contro sale scommesse e sale slot. Due i risultati che il sindaco uscente, commissariato a novembre del 2016 a causa del venir meno di metà dei consiglieri comunali, può vantare. La chiusura della sala scommesse in piazzale della stazione, per cessazione del contratto di locazione, e la chiusura della sala slo di via Lanari a Mortise che era stata aperta nell’ottobre 2014 all’interno di un complesso residenziale nonostante i pareri contrari di numerosi residenti, dell’amministratore del complesso che aveva fatto notare che il regolamento del condominio vietava attività che possano disturbare la tranquillità degli abitanti e che siano contrarie all’igiene, alla morale e al decoro e dello stesso Bitonci che aveva subito scritto una lettera al questore per impedire tale apertura. Purtroppo però né l’amministrazione comunale né il questore hanno potuto impedire l’apertura perché la normativa vigente non consente al sindaco di imporre la chiusura se non per problemi legati alla sicurezza.
Il sindaco Massimo Bitonci aveva emesso nell’autunno del 2014 un’ordinanza per contrastare il fenomeno della ludopatia nella quale ha stabilito tra l’altro che gli orari di apertura dovessero essere dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, tutti i giorni, compresi i festivi.

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“Dobbiamo ringraziare il sindaco e l’assessore al commercio Eleonora Mosco – diceva l’assessore Alain Luciani che aveva seguito da vicino questa situazione di disagio dei residenti di Mortise – che grazie all’ordinanza sono riusciti a contrastare seriamente questo fenomeno. Aver messo nelle condizioni di dover chiudere la sala slot è sicuramente una vittoria. Ancora una volta questa amministrazione è riuscita ad aggirare l’ostacolo, arrivando al traguardo e risolvendo il problema.”
Proprio all’Arcella di fronte alla sede del Bingo Arcobaleno (nella foto durante un controllo della polizia municipale precedente all’insediamento di Massimo Bitonci) il sindaco che prova a riconquistare la fiducia dei padovani ha aperto una sede elettorale che funziona a pieno regime animata in particolare dall’ex assessore ai servizi sociali Vera Sodero. Sempre in zona, poco distante, in piazza Azzurri d’Italia l’amministrazione comunale aveva pianificato l’inaugurazione di un presidio dei vigili urbani. Questione quella della sicurezza e delle frequentazioni del Bingo, che sono molto sentite in zona San Carlo.