Impresa riuscita per Luciano Fasolo: da Padova a Capo Nord a 68 anni in sella a una Moto Guzzi dell’83

 

Missione compiuta per Luciano Fasolo, pensionato di Rovolon (Padova) che ha raggiunto Capo Nord, traguardo che si era prefissato 10 giorni fa quando è partito da Padova alla volta del punto più estremo dell’Europa continentale.
Un viaggio di quasi cinquemila chilometri che Fasolo ha compiuto in sella alla sua inseparabile Moto Guzzi dell’83: motociclista e motocicletta hanno “compiuto” 101 anni lunedì scorso.
“Ho trascorso il compleanno ospite di un compaesano, Diego Barbiero, che da sei anni gestisce una bella realtà, “Outdoor activity” fuori Malmo. Mi sono rilassato un po’ a pesca. L’amico Barbiero, di Rovolon come me, d’inverno organizza anche dei raid in motoslitta e non escludo di tornarci, ma non in sella alla mia due ruote d’epoca. Sarebbe chiedere troppo a me e a lei. Arrivare a Capo Nord la sera di giovedì è stato entusiasmante: di colpo in vista dell’obiettivo non ho più sentito la stanchezza del viaggio. Ringrazio quanti mi sono stati virtualmente vicini in questa avventura nata per essere soprattutto un pretesto per fare un po’ di bene”.
Alla partenza infatti Luciano Fasolo ha raccolto assieme ad un gruppo di amici riuniti al ristorante “Monte Grande” di Rovolon, la somma di oltre seimila euro, già interamente consegnata alla fondazione Salus Pueri. Altrettanto verrà organizzato, sperando in una corrispondente generosità, al ritorno di Luciano Fasolo, che non interrompe il suo tour, ma anzi ora inizia a divertirsi sul serio.
“Percorrerò la rotta della via baltica in “discesa” – spiega Fasolo – e tornerò in Italia attraverso l’Ucraina. A fine mese organizzerò la cena durante cui commenterò i video e le foto del viaggio e spero che molti raccoglieranno l’invito per donare ancora qualche fondo alla fondazione che a Padova dà supporto ai bambini ed alle famiglie dei piccoli ricoverati nel reparto di pediatria”.