Arturo Lorenzoni presenta la sua “civica” con alcuni ritorni come Daniela Ruffini, assessore dell’epoca di via Anelli

 

Oltre 600 persone hanno definito, con il loro voto, la lista dei candidati per le amministrative di Coalizione Civica per Padova. Lo spoglio dei voti, terminato nella notte tra giovedì e venerdì, ha determinato così l’elenco dei 32 nomi, 16 uomini e 16 donne.
«La partecipazione a queste elezioni interne è stata massiccia e non scontata – sottolinea Davide Sabbadin, portavoce di Coalizione Civica – Quella che è venuta fuori è una lista di persone espressione della società civile, con molti giovani. In tanti non hanno mai avuto cariche istituzionali, ma hanno competenze forti negli ambiti cari a Coalizione Civica: ambiente, sociale scuola».

«La partecipazione innescata dal processo che ha portato alla formazione di Coalizione civica resta alta – ribadisce il candidato sindaco Arturo Lorenzoni – Quello delle definizione della lista è un passaggio importante, che conferma il carattere realmente civico del nostro percorso. La lista rappresenta la società civile padovana. All’interno sono presenti competenze in grado di dare risposte efficaci alla città. Noi forse siamo partiti dopo, ma la nostra crescita è continua e forte».

I più votati dai firmatari di Coalizione Civica (610 sui 1682 aventi diritto) sono stati Nicola Rampazzo e Chiara Gallani: «Voglio ringraziare chi mi ha votato e soprattutto le persone che hanno consentito di tenere aperti per due giorni i seggi e completare lo spoglio a tarda notte – commenta Nicola Rampazzo – Sono state elezioni serene, un esercizio di democrazia e non di altre logiche. La lista rappresenta Padova e ora dovremo convincere i padovani che Coalizione Civica rappresenta l’unica vera svolta per Padova». Tra gli eletti Daniela Ruffini, assessore tra il 2004 e il 2009 nella giunta di Flavio Zanonato (fu l’assessore alla casa che guidò la chiusura di via Anelli disseminando tutti i residenti nei quartieri cittadini in case pubbliche e private); Roberto Marinello, già animatore di Razzismo stop, associazione della galassia del centro sociale Pedro e già consigliere comunale subentrato a Francesco Fiore nelle fila di Padova2020; Franco Zecchinato, ideatore della cooperativa El Tamiso e della rassegna “el biologico in piassa”; Beatrice Dalla Barba, eletta in consiglio comunale nel 2009 a supporto di Flavio Zanonato così come Fabio Scapin, già esponente di Italia dei valori.