Padova sottosopra sabato ai Musei Eremitani

 

C’è una Padova nascosta, sotterranea o invisibile, che racchiude tracce significative del passato importante della nostra città: una delle più antiche del Paese, certo del Veneto. A questa dimensione, così suggestiva ma poco nota, è dedicato il progetto “Padova SottoSopra”, che vuole proprio far riscoprire le remote e illustri origini di Padova e valorizzare alcuni suoi personaggi quasi dimenticati.
Sabato 10 giugno, in calendario il primo appuntamento del progetto: due reading teatrali troveranno la loro scena al chiostro Albini dei Musei civici agli Eremitani, a pochi passi dall’Arena Romana. Al centro alcuni racconti che nascono dai testi elaborati dai bambini e dai ragazzi coinvolti nei laboratori di scrittura creativa condotti nei mesi scorsi in alcune scuole di Padova e provincia. A dare loro voce saranno gli attori di Top Pierantonio Rizzato, Erica Taffara, Gianni Bozza e Loris Contarini, accompagnati dal vivo dal polistrumentista Claudio Conforto.

Nuovo progetto ideato e realizzato da Teatro popolare di ricerca-Centro universitario teatrale (Tpr-Cut), in collaborazione con Top-Teatri Off Padova, “Padova Sottosopra” è tra i vincitori del bando “Culturalmente 2016” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e vede la partnership del Comune di Padova-Assessorato alla Cultura. Si inserisce nell’ambito di “Museum Alive”, brand di TOP che mira a promuovere modi e linguaggi nuovi per valorizzare e per fruire gli spazi d’arte, di storia e di cultura.

Articolata in due sessioni di reading la serata di sabato: dalle ore 18.30 alle 19.30 protagonisti saranno i racconti ispirati dal lavoro svolto insieme ai piccoli allievi delle primarie “Morante” e “Randi” di Padova e agli studenti della secondaria di primo grado “Tintoretto” di Gazzo Padovano, mentre dalle 21.30 alle 22.30 i racconti tratti dai testi degli studenti del liceo “Duca d’Aosta” di Padova.
I testi e i disegni elaborati dai bambini e dai ragazzi sono ispirati ai luoghi talvolta “invisibili” della quasi sconosciuta Padova archeologica – dal teatro romano di Prato della Valle a ponte san Lorenzo interrato sotto Riviera Ponti Romani, agli abitati romani sottostanti Palazzo della Ragione…–, così come alla figura poco nota dell’esploratore patavino Giovanni Battista Belzoni. Nel corso dei laboratori nelle scuole, condotti dagli attori Pierantonio Rizzato ed Erica Taffara e dallo scrittore e regista teatrale Francesco Puccio, gli studenti hanno scoperto questi luoghi e “conosciuto” Belzoni, alcuni anche grazie a visite esterne.

Il progetto prosegue nei prossimi mesi con laboratori teatrali formativi rivolti a giovani artisti e, a ottobre, con una divertentissima caccia al tesoro per la città, che li vedrà protagonisti di performance teatrali site specific e utilizzerà un’app innovativa per guidare i partecipanti alla scoperta di… “Padova SottoSopra”.